(di Lorenzo Agostinelli) – È di oggi lo studio Football Money League della Deloitte che stila la classifica dei 20 stadi più redditizi d’Europa nella stagione 2017/2018.

Nel calcio odierno è importantissimo avere uno stadio moderno e all’avanguardia, lo sa bene il Barcellona che con i 144,8 milioni di euro di ricavi (+5,5 % rispetto all’anno precedente) vede il suo Camp Nou in testa alla classifica.

A seguire troviamo il Santiago Bernabeu di Madrid, che ha portato nelle tasche del Real 143,4 milioni di euro, con una crescita del 5,13% dal 2016/2017. In terza e quarta posizione troviamo l’Old Trafford del Manchester United con 119,5 milioni (4,55% in meno rispetto all’anno prima) e l’Emirates Stadium dell’Arsenal con 111,6 milioni di euro (anche loro in calo del 4,1% sull’anno precedente). Scendendo, al quinto e sesto posto, si piazzano l’Allianz Arena del Bayern Monaco con 103,8 milioni (in crescita del 6,24%) ed il Parc des Princes del Paris Saint-Germain con 100,6 milioni di euro (in positivo del 11,53%).

Dal settimo al decimo posto è dominio inglese con l’Anfield Stadium del Liverpool (91,6 milioni), il Wembley Stadium dove sta ancora giocando, in attesa del nuovo stadio, il Tottenham (con 85,2 milioni), lo Stamford Bridge del Chelsea (con 83,4 milioni) ed il City of Manchester Stadium del Manchester City (con 63,9 milioni).

Male le italiane con la Juventus, e l’Allianz Stadium, ferma in tredicesima posizione con solo 51,2 milioni di euro (in ribasso del 11,42% rispetto al 2016/2017), quindicesimo il Milan (36,9 milioni), sedicesima la Roma (35,4 milioni) e diciassettesimo l’Inter (35,3 milioni).

Un classifica che certifica lo strapotere della Premier League sugli altri campionati ma incorona gli stadi spagnoli, del Barcellona e del Real Madrid, come più redditizi d’Europa. Italiane tutte fuori dalla top 10 in linea con l’attuale stato degli impianti sportivi italiani.