A "piangere" sono soprattutto gli sponsor personali di Fabio Cannavaro, che, sin dai tempi di Germania 2006, è stato sempre uno dei più gettonati a livello pubblicitario (da Harmont&Blaine, a salumi Beretta, a Nike). Questa volta i tre partner principali (Nike per gli scarpini, Sting per gli occhiali e Pepsi per i soft-drink) sono rimasti spiazzati dall’infortunio del capitano della Nazionale. Gli investimenti stanziati da questi tre colossi del largo consumo comntinueranno anche durante l’evento Uefa, ma è chiaro che l’assenza dai campi di gioco non consente di ottimizzare l’investimento e dare una maggiore forza al messaggio creativo. 

Soprattutto Pepsi aveva preso il giocatore campano da quest’anno (l’unico a livello italiano)  per promuovere la sua "cola". Cannavaro sarebbe apparso negli spot della multinazionale statunitense, in versione Indiana Jones con tanto di frusta (giocando anche sulla programmazione del nuovo episodio attualmente in programmazione). L’infortunio manda in frantumi, pertanto, i sogni di gloria di queste aziende, che avevano scommesso sull’immagine solare del difensore della Nazionale italiana. (riproduzione riservata) 

Fabio Cannavaro, difensore del Real Madrid e capitano della Nazionale azzurra, era uno dei giocatori più attesi a questi Europei austro-svizzeri. Lo scontro in allenamento con Chiellini lo ha "escluso" anzitempo dalla competizione.