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Ski Industry in crescita tra formazione e sostenibilità

(di Claudia Giordani) – Le valutazioni sono ambiziose. Si avverte fermento nell’atmosfera. Per il terzo anno di fila la Ski Industry registra un segno positivo. L’Italia è tra i Paesi europei dove le vendite sono cresciute di più.

Così racconta il report annuale condotto da FESI (Federation of the European Sporting Goods Industry), di cui Assosport (Associazione nazionale fra i produttori di articoli sportivi) è membro fondatore. E la tendenza del triennio potrebbe ulteriormente confermarsi approfittando del periodo favorevole in cui investimenti e progetti sono già in cantiere, soprattutto in Italia, per i numerosi grandi eventi in calendario.

Sport e Industria continuano a dialogare su vari fronti, in un processo di sharing continuo riguardo a informazioni, ricerca e visibilità. Tradizione e futuro. Competenze e innovazione. L’eccellenza Made in Italy consolida le sue posizioni e mantiene alto il livello di qualità e performance.

Ne parla con Sporteconomy il consigliere Assosport  Alberto Zanatta, presidente Tecnica Group SpA: “E’ storico il ruolo delle Aziende italiane nella Sport Industry e in particolare in quella legata alla montagna. Il distretto di Montebelluna è un esempio a livello mondiale, ancora grande protagonista oggi nei settori calzature e scarponi per lo sci. Un modello produttivo capace di evolversi attraversando momenti di gloria e trasformazione sempre ad alti livelli. Un cluster unico a raggruppare vari attori in grado di esprimere innovazione e capacità esclusive. Una concentrazione di abilità e conoscenze in particolare in ambito outdoor e neve. Una realtà che ha sempre investito in promozione e servizi, interfacciandosi con le istituzioni esprimendo al meglio quei benefici derivanti dall’unione pubblico/privato in funzione di obiettivi comuni. E anche nell’entusiasmante avventura MilanoCortina 2026 ha fatto e farà la sua parte.”

Ben 633.414 i pezzi (sci, scarponi e attacchi) venduti in Italia nella stagione 2018/2019 a seguire quelli degli inverni precedenti: 514.402 (2016/2017) e 545.182 (2017/2018) come afferma il report della Fesi.  La rilevanza del comparto hardwear rimane molto significativa.” Tra le attività sportive della neve lo sci alpino detiene l’autorità maggiore anche a livello industriale. E’ la Formula 1 degli sport invernali. Rappresenta il contesto all’interno del quale vivono le storie e le performance degli atleti, si cerca di affrontare le situazioni di rischio e si discutono le tematiche della sicurezza e della prevenzione.

Le aziende italiane hanno sempre offerto un grande contributo e tuttora eccellono per creatività e studi tecnici. E il numero di brevetti che scaturiscono ne sono prova tangibile. Il design è il primo punto di forza del made in Italy, il fattore vincente nel mondo. Stile, gusto modernità sono i fattori di una reputazione sempre più riconosciuta dagli stranieri.”

Le prospettive, alimentate dal grande traguardo olimpico, sono molto promettenti fino a prevedere aumenti consistenti e continuativi fino al 2026, anno nel quale si potrebbe raggiungere un + 10% nel fatturato. Fondamentale la funzione aggregante di Assosport sulle questioni comuni, attraverso i diversi comitati di studio interni, e il coordinamento come Industria dello Sport nell’impegno sociale, sui temi della sicurezza, del benessere e della salute, oltre che nella promozione della vita attiva, possibilmente outdoor, dedicata soprattutto ai giovani sempre più attratti e distratti da modelli di intrattenimento virtuale. Da qui il legame con i progetti di formazione sempre più presenti in tutti gli ambiti aziendali e associativi. L’incremento della cultura sportiva è uno dei principali obiettivi di Assosport.“

Anche nel mondo dello sport la formazione è una componente fondamentale. Da tempo le discussioni e gli studi a tal proposito sono presenti nei tavoli di confronto aperti tra le Aziende associate. L’argomento principale è il fabbisogno di professionalità espresso dall’industria per far fronte al mercato sempre più selettivo, collegato di conseguenza alla necessità di stringere il rapporto con le Scuole e le Istituzioni, a loro volta interessate ad intercettare tendenze e esigenze del mondo del lavoro.

L’intermediazione di Assosport favorisce l’efficienza nel dialogo e la proattività nel confronto, a tutto vantaggio delle migliori soluzioni nei tempi più rapidi. Tra le modalità di maggiore successo, il tirocinio in azienda rappresenta un’ottima opportunità per offrire occasioni di crescita personale e professionale a stretto contatto con i mestieri tipici delle nostre Aziende.” Senza dimenticare l’economia connessa al fattore Green e i tanti progetti a sostegno di un futuro maggiormente sostenibile.

Il supporto della Ski Industry per le nostre montagne si manifesta da tempo sotto varie forme. “Il focus è presente e ben monitorato da Assosport. Nel termine sostenibilità sono compresi diversi aspetti. Tra questi l’industrializzazione, coerente con i valori del rispetto e dunque protesa per esempio a ottimizzare i processi di smaltimento e riciclo dei prodotti, e l’informazione di base volta a diffondere conoscenza e  consapevolezza tra i consumatori. In tal senso l’Industria lavora già su ipotesi di normative comuni e di standard di riferimento con parametri a cui attenersi. Questo è uno degli scenari possibili. Per un sistema montagna avanzato e più che mai preparato alle sfide future.”

C’è ottimismo tra le Aziende del settore neve. Il quadro è roseo. I dati stimolanti: la produttività nel settore sport è in aumento del 3,4%, sia nel 2018 che nelle previsioni per il 2019 (dati Cerved/Assosport). Lo sostiene e ne è convinto anche Corrado Macciò, Presidente di Pool Sci Italia, il Consorzio di aziende produttrici di sci, attacchi, scarponi, bastoni, caschi, occhiali, guanti e protezioni che supporta tecnicamente e finanziariamente le Squadre Nazionali di Sci Alpino della Federazione Italiana Sport Invernali. Il gruppo di Aziende leader di settore che forniscono i materiali tecnici alle sciatrici e agli sciatori campioni azzurri impegnati stagione dopo stagione nel circuito mondiale e verso il sogno olimpico. Con una funzione di ricerca e messa a punto essenziale per garantire performance e sicurezza a livello top in ogni occasione.

“Un nuovo sentiment trascina gli acquisti per la neve. Tanti appassionati continuano a frequentare la montagna e soprattutto tanti sono gli sciatori. L’attività sportiva è ben riconosciuta al centro del turismo di montagna in un prodotto a 360° dove lo sport rappresenta un’unicità distintiva primaria. Il report Fesi indica dati in crescita che hanno rinfrancato il mercato dopo periodi passati influenzati da fattori quali l’incertezza delle precipitazioni di neve e l’affermarsi di nuovi servizi legati all’attrezzatura quali il noleggio.

Oggi l’efficienza di piste sempre perfette e i prodotti di massima qualità sono al fianco degli sciatori per agevolarli nel vivere giornate sulla neve di grande soddisfazione. Grazie a prodotti altamente performanti gli appassionati possono sciare sempre nelle migliori condizioni in piena sicurezza. Questa è la chiave di successo per gustare a fondo ogni momento di tempo libero.” Al servizio degli atleti, il Pool Sci Italia è già proiettato nel calendario agonistico dell’inverno e degli anni futuri. Indubbio l’entusiasmo per MilanoCortina 2026 oltre gli schieramenti nazionalistici.

”L’Olimpiade in Italia è un fatto molto positivo per le Aziende. Sebbene esse siano di natura internazionale, e dunque coinvolte necessariamente ovunque sia l’appuntamento olimpico. E’ importante tornare sulle Alpi, là dove la tradizione degli sport invernali è nata, dove si è fatta la storia, dove si vivono da sempre le grandi avventure sulla neve e dove il pubblico ritrova quelle emozioni naturali e spontanee che in altri luoghi invece non esistono.

In Corea (PyongChang 2018) sono stati fatti tanti investimenti ma il riscontro ottenuto non sembra poter avere influenze così rilevanti per lo sport. Vedremo cosa succederà in Cina per Pechino 2022. In ogni caso tornando nelle nostre montagne si potranno rinforzare i valori e le attrattive di luoghi ricchi di fascino e bellezze naturali, oltre che di competenze e risorse umane e tecnologiche di grande spessore. Per creare un evento capace di rimanere nei ricordi di un gran numero di persone indelebile e ben impresso.

A tutto vantaggio dell’immagine Italia e della sua economia nel complesso.” Nobile esempio di sistema nel sistema, il Pool Sci Italia, fondato alla fine degli anni 60 e cresciuto anche sulla spinta del compianto Mario Cotelli, ai tempi dell’indimenticabile Valanga Azzurra e di quella Rosa sbocciata poco dopo, è sempre stato capace di sintetizzare gli interessi comuni oltre quelli dei singoli appartenenti, perseguendo obiettivi di risparmio e di maggior impatto nella comunicazione. Facendo degli eventi il focus degli investimenti, seguendo il trend delle Aziende stesse impegnate oggi per più del 50% in progetti di promozione ”Il piacere di fare sport è ben radicato.

Le persone sono attente al benessere fisico e dedicano il proprio tempo libero all’attività sportiva. Questo è il punto a cui agganciare la promozione degli sport invernali, facendo leva sulle prerogative degli sport outdoor, sulle emozioni della natura, sul fascino della montagna, sul calore delle amicizie sulla neve, sul divertimento speciale che si respira in quota. E questi sono anche i contenuti della proposta del nostro progetto “Prove Libere Tour” in programma quest’inverno in ben 11 località turistiche da novembre a marzo prossimo.

Unite dal nostro claim “Sci senza pensieri”, tante occasioni per passare belle giornate di sci con l’attrezzatura più nuova scelta dagli esperti e l’aggiunta di musica e giochi nel villaggio on-snow. Un modo diretto e coinvolgente per far comprendere quanto sia importante l’equipaggiamento più performante e sicuro per ottenere le soddisfazioni attese in pista. Con il prezioso apporto dei nostri Atleti di tutti gli sport della neve, affrontiamo un nuovo inverno di grandi emozioni, convinti che, con coraggio e fiducia, si possa continuare a crescere e ad alimentare la passione degli sportivi.” Già accesa di fatto dall’anteprima della Coppa del Mondo di sci alpino a Solden e soprattutto dalla spettacolare tappa della Coppa del Mondo Big Air snowboard e freestyle andata in scena per il secondo anno a Skipass, la fiera di Modena che accende i riflettori sull’inverno offrendo visibilità a tutto il settore.

Appuntamento fisso per tutti gli appassionati, Skipass s’inserisce nel sistema montagna a tutti gli effetti, proponendo una formula versatile molto interessante tra engagement e tecnologia. “I veri protagonisti sono gli atleti e lo spettacolo agonistico.” Afferma Marco Momoli, Direttore Generale di ModenaFiere. “E’ una vera apertura che viene proposta in un momento strategico quando l’attesa per l’inverno è palpabile e densa di voglia di novità, le stesse che poi gli appassionati cercano e vogliono conoscere più a fondo. Skipass è l’incontro tra la partecipazione e l’entusiasmo, tra l’attrazione della competizione e l’umanità dei campioni. Una situazione unica che grazie alle partnership con Fisi/Federazione Italiana Sport Invernali e Fis/Federazione Internazionale Sci si arricchisce di contenuti e proposte introvabili altrove.

La gara di Coppa del Mondo Big Air, la prima delle quattro in programma, offre visibilità mondiale, e vale tutto il grande investimento dedicato. La presenza degli Azzurri è praticamente un’esclusiva, come quella delle Aziende con i rispettivi prodotti top.” Skipass è anche una finestra sul turismo a completare la visione globale di un mondo che fa muovere l’economia dei lunghi mesi invernali. “Siamo un vero e proprio osservatorio.

Possiamo confermare la tendenza in crescita di tutto il movimento e in particolare del desiderio di scoprire nuove località e nuovi tragitti. Gli appassionati si spostano tra le località in cerca di nuove piste, nuove strutture, nuove situazioni piacevoli tra relax e benessere. La gastronomia è pure uno stimolo a nuove scoperte, come pure l’intrattenimento apres ski. Anche gli eventi attraggono e invogliano a fare nuove esperienze.” Emozioni e intrattenimento sono fattori di successo per una ricaduta economica positiva. Fondamentale il ruolo della comunicazione.

”Come evento dedicato in gran parte ai giovani, Skipass comunica attraverso i nuovi Media e i Social per la maggior parte. Ma non solo. L’attività di ticketing on line è molto apprezzata, così come il coinvolgimento diretto una volta arrivati in loco. Il flusso di partecipanti è importante (in 4 giorni, circa 80.000 visitatori). Vista la crescita attesa per gli anni futuri stiamo già pensando agli strumenti possibili per sviluppare il rapporto e ottimizzare il coinvolgimento del pubblico.” Anche Skipass guarda a MilanoCortina 2026 e alle nuove generazioni. Obiettivi comuni e rete di competenze in un percorso che si preannuncia intenso e quanto mai intraprendente.”

I Giochi Olimpici sono un traguardo che catalizzerà i piani e i disegni di tutto il sistema sport nazionale. Come sempre Skipass si pone quale strumento per raccontare progetti, azioni e risultati nella sua funzione di anteprima super specializzata. Essenziale rimane l’accordo con Fisi che si rinnova per decisione congiunta ogni due anni. Il tempo per costruire c’è. I contenuti non mancheranno. Con professionalità e creatività, insieme a tutti gli operatori del settore, sapremo soddisfare al meglio le aspettative di chi ama la montagna e gli sport della neve.“

 

 

 

 

 

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