La decisione è stata comunicata dagli avvocati della Lega, si profila scontro legale nei prossimi mesi. 

(di Luca Missori e Marcel Vulpis) –  Si fa sempre più aspro lo scontro tra Lega di Serie A e IMG, la società di sports-marketing americana che si è aggiudicata i diritti tv internazionali del nostro campionato. E’ di ieri infatti la notizia che gli avvocati della Lega Calcio hanno rigettato la richiesta di risarcimento danni (nei giorni scorsi alcuni media specializzati avevano parlato “erroneamente” di “sconto”) presentata proprio da IMG.

La richiesta, avanzata già qualche mese fa, è di circa 60 milioni di euro e riguarda i danni che l’IMG ritiene di aver subito nel triennio 2018/2021, arco di tempo per il quale la società americana ha acquistato i diritti televisivi internazionali della Serie A (al costo di 370 milioni di euro). Nelle ultime tre stagioni infatti anche la Rai si è aggiudicata i diritti per trasmettere tre partite a settimana della Serie A su Rai Italia (il canale per gli italiani agli estero distribuito da RaiCom) e questo, stando a quanto fanno sapere da IMG, costituirebbe una violazione del contratto suscettibile di risarcimento. Il reclamo di IMG però non è diretto contro la Rai, ma solo contro la Lega di Serie A, ritenuta colpevole di non aver preservato l’esclusività dell’accordo sui diritti tv del campionato italiano.

Nella realtà però RAI Italia, già Rai International, ha sempre operato sul mercato estero e IMG era perfettamente a conoscenza, già ai tempi del bando, di questa presenza. Sempre la company a stelle strisce contesterebbe il livello scadente presente nella stragrande maggioranza degli stadi di calcio. Anche questo però era un “fatto” assolutamente visibile e a conoscenza degli statunitensi. Singolare che IMG presenti oggi queste contestazioni. La situazione scadente dell’impiantistica sportiva è un fatto noto a tutti da almeno 15 anni. 

Tutto fa pensare dunque che la vicenda si sposterà in tribunale, visto anche che la stessa IMG dal 2018 ha presentato ben 12 reclami analoghi alla Lega ma la situazione non è mutata.

Ma al di là della querelle legale ci si chiede se IMG pagherà quanto dovuto dal contratto. Se ciò non dovesse avvenire cosa succederà ai club di calcio (soprattutto quelli di piccole-media dimensioni) che fanno conto proprio sul tesoretto di questi diritti per le rispettive necessità aziendali?