Rallenta il progetto di rinnovamento dello stadio del Chelsea FC, che, inizialmente, doveva terminare per l’inizio della stagione 2021-22. Ad annunciarlo sono stati Bruce Buck e Marina Granovskaia, membri del CdA della società londinese, spiegando che la prima partita che si disputerà nel nuovo impianto sarà la gara inaugurale della stagione 2024-25. Fino al 2020 quindi la squadra di Conte resterà in quella che è la sua casa dal 1905, anno di fondazione del club.

Il nuovo Stamford Bridge costerà circa 500 milioni di sterline e avrà una capienza di 60.000 posti, 19.000 in più rispetto alla struttura attuale. I tempi di costruzione dovrebbero essere di almeno 4 anni, periodo in cui il Chelsea dovrà trasferirsi provvisoriamente in un altro impianto per disputare le partite casalinghe.

La dirigenza dei Blues sta valutando 8 sedi per questo periodo transitorio, anche se la favorita resta sicuramente Wembley, storica casa della nazionale inglese.

Il campo di Wembley è leggermente più grande di quello di Stamford Bridge e anche il Tottenham Hotspur, che sta giocando, momentaneamente, in questo impianto, ha faticato ad adattarsi al nuovo terreno di gioco. La squadra di Pochettino, però, sembra aver brillantemente superato questo scoglio, anche alla luce delle recenti vittorie contro Borussia Dortmund e Real Madrid in Champions League. (ha collaborato Alex Scotti)