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PWC non promuove il calcio italiano all’estero nonostante lo sbarco di CR7 alla Juventus

(di Giacomo Mozzo) – Nonostante l’approdo di Cristiano Ronaldo nel nostro Paese, la strada per aumentare l’appeal del nostro calcio all’estero sembra ancora lunga e tortuosa. Secondo quanto emerge da uno studio approfondito di PricewaterhouseCoopers, infatti, l’esportazione del nostro calcio in tv non starebbe dando esiti soddisfacenti, mostrando un valore reale inferiore rispetto al costo.

Soffermandosi sul periodo 2014-2017, lo studio ha rivelato come il campionato italiano abbia un’audience all’estero del 18%, inferiore a quella di Bundesliga tedesca (26%) Liga spagnola (41%), risultando superiore solo a quella della Ligue1 francese (15%). Ovviamente, nell’analisi non rientra la Premier League inglese, considerato prodotto “top”, pressoché irraggiungibile. Alla luce di questi parametri, risulterebbe dunque eccessivo l’obiettivo che la Lega serie A si è prefissata di incassare dalla vendita dei diritti tv all’estero, “normalizzato” sulla base del numero di spettatori e del livello di qualità delle altre Leghe.

Per il 2018-2021, i diritti tv internazionali a livello globale della Serie A sono stati rilevati da IMG, intermediario americano le cui vendite ai diversi broadcaster non supererebbero i 280 milioni nel 2018/2019. Un valore superiore del 16% rispetto alle vendite per la stagione precedente, ma ben al di sotto del costo annuo di 385 milioni (340 per i diritti, 13.6 per costi tecnici, 12 per i diritti di trasmissione sui siti di betting, 8 per investimenti promozionali, 12 per i diritti d’archivio dei club).

Nonostante tale crescita, i numeri si assestano su valori ben inferiori rispetto a quelli degli altri campionati: ma la Lega, considerando che, al momento, circa il 60% dei ricavi della Serie A arrivano dai diritti tv, italiani ed esteri, più che alla crescita guarda ai margini di miglioramento. E la sfida è da giocarsi oltre confine, puntando fortemente sul web, sull’on demand e sulla creazione di un canale televisivo per l’estero, sul modello di quanto già realizzato della Premier League.

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Redazione

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