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Premier League, “regina d’Europa” per le sponsorizzazioni di maglia  

KPMG, colosso internazionale nel ramo della consulenza aziendale, ha analizzato il valore dei sette campionati europei più ricchi in termini di jersey-sponsorship. Ne fanno parte i cosiddetti “Big Five”, oltre alla SuperLiga turca e alla Eredivisie olandese. Se si monitora la stagione appena conclusa, il primo posto spetta saldamente alla English Premier League. I 20 club della massima divisione britannica hanno raccolto, in ambito commerciale, 398 milioni di euro, senza considerare i 435 milioni delle partnership tecniche. Un contenitore di sport-business, non considerando i contratti di sleeve sponsorship, del valore totale di 833 milioni di euro.

LaLiga Santander, seconda in questa classifica, non riesce a superare i 473 milioni di euro (171 se si esaminano le jersey sponsorship e 265 sotto il profilo tecnico). Terzo posto per la Bundesliga. I 18 club della prima divisione tedesca incassano 289 milioni di euro (166 milioni solo dalle partnership commerciali). La Serie A italiana, anche quest’anno, è giù dal podio, ma non è lontanissima (248 milioni di euro): 132 milioni sul terreno delle main partnership e 116 milioni in ambito tecnico.

La Ligue1 francese è il fanalino di coda nell’esame dei “Big Five”, ma sta crescendo, di anno in anno, in misura esponenziale (trascinata dagli accordi del Paris Saint-Germain): 148 milioni di euro, di cui 82 sotto il profilo commerciale. La SuperLig turca infine vale 52 milioni, mentre la Eredivisie olandese raccoglie appena 41 milioni di euro.

Il campionato italiano deve puntare ad intercettare, soprattutto all’estero un maggior numero di marchi. Se si studia infatti la provenienza dei brand-sponsor della Serie A più dell’80% è di matrice “domestica”. In Premier League, punto di riferimento europeo, avviene l’esatto contrario: il 20% è rappresentato da aziende nazionali; l’80% da realtà internazionali.

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Redazione

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