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Politica&Sport – Elezioni FIN: serve una grande coalizione

Mi sembra guardando la contesa dall’esterno (visto che non ho interessi di alcun tipo nel mondo del nuoto), che questi due personaggi siano entrambi portatori di esperienze diverse, ma alla fine tesi a rendere (si spera) più forte il movimento del nuoto. 


Barelli è sicuramente più accentratore nella sua politica federale, Quadri punta tutto sul concetto di “condivisione”.  Entrambi, anche se con stili diversi, hanno a cuore questo sport. E allora perchè sprecare tutte queste risorse? Non sarebbe meglio trovare un accordo, dove Barelli potrebbe, per il prossimo quadriennio, guidare, per l’ultima volta, la FIN, aprendo però la strada a un Quadri vice-presidente con deleghe realmente operative. 

C’è poi da considerare che sicuramente Paolo Barelli vorrà continuare nella sua carriera politica (come potrà continuare a gestire bene sia il mandato del collegio elettorale che quello della Federazione?). Quadri è il nuovo che avanza. E’ un puro e duro, sta costruendo una squadra interessante (al suo interno c’è l’indimenticato campione azzurro Marcello Guarducci), ma ha bisogno di tempo per crescere. E’ un “compromesso storico”, forse, quello che propongo, ma è certo ed innegabile che il nuoto uscito da Londra2012 è tutto da rifondare (poche medaglie e ancor meno idee). 

Servono nuovi uomini, nuovi metodi di allenamento, una maggiore umiltà e studio delle tecniche utilizzate dalle squadre di altri Paesi, manager di profilo (e non “amici degli amici” come spesso succede in Italia). Allora perchè gettare alle ortiche questa grande opportunità? 

Come Sporteconomy, tra l’altro media partner del Mondiale di nuoto di ROMA2009, ci permettiamo di toccare le corde e i cuori dei due candidati invitandoli a trovare un punto di accordo per il bene del nuoto. Sarebbe a Riccione (luogo scelto per le prossime elezioni) una grande lezione di sport e farebbe tanto bene al movimento. 

Una grande coalizione (conosciuta anche con il termine tedesco Grosse Koalition) è un governo di coalizione che si sviluppa in un sistema parlamentare multi-partitico in cui i due maggiori partiti politici si uniscono per costituire una coalizione (fonte: Wikipedia)

C’è un termine nella politica tedesca che sitentizza il senso di questo editoriale: “Grosse Koalition”. E’ quando due forze contrastanti (destra e sinistra), le due più importanti per peso, storia e voti, pur avendo alla base ideologie diverse tra loro, si alleano per un “bene comune” rinunciando ciascuna a un pezzo del proprio peso e potere. Questo è avvenuto negli anni passati in Germania e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Lo stesso dovrebbe avvenire nel nuoto italiano. Per le elezioni previste per metà di ottobre ci sono due contendenti molto diversi per storia e approccio politico: parliamo di Paolo Barelli (presidente uscente) e l’avv. Giorgio Quadri (ex atleta azzurro, oggi legale di successo). 

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