All newsAltri eventiCalcioCalcio.InternazionaleCalciomercatoChampions LeagueEconomia E PoliticaFair Play FinanziarioFIFA - UEFAFiscohome pageIstituzione e Attualità

PARIS SAINT-GERMAIN (LIGUE1) SCAGIONATO DAL TAS

Il Tribunale dello Sport chiude definitivamente il caso legato al FPF della società parigina

(di Ilde Verrino) – Il PSG può tirare un sospiro di sollievo; il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna ha accolto il ricorso presentato dal club parigino il 3 ottobre 2018 in merito alla richiesta da parte della UEFA di riaprire il caso legato alle operazioni di mercato effettuate tra il 2015 e il 2017.

Ieri è arrivata la decisione definitiva del TAS che scagiona il PSG dalle accuse di presunta violazione del FPF, mosse dal massimo organo di calcio europeo. Di seguito il comunicato ufficiale del club:

“La decisione presa dalla CFIC Training Chamber il 13 giugno 2018 è confermata. Il Paris Saint-Germain intende ora continuare con calma il suo sviluppo. Il club sostiene di aver sempre seguito le regole e ha sempre cercato di rispondere con calma e trasparenza alle ripetute richieste della UEFA e dell’ICFC”.

Il caso – Lo scorso giugno la Camera di Investigazione CFCB UEFA aveva chiuso l’indagine sul PSG sui conti del triennio 2015-2017; in particolare riguardo alle operazioni di mercato compiute nell’estate 2017 che portarono nell’Equipe transalpina Neymar e Mbappé. In una nota della Uefa si leggeva che secondo la Camera investigativa del CFCB tali operazioni erano in regola con la UEFA Licensing Club e il Fair Play finanziario.

Tuttavia la UEFA non convinta da questa decisione aveva ordinato alla Camera Arbitrale di approfondire le indagini sulla questione e il 19 settembre il caso era stato nuovamente rinviato alla Camera di Investigazione CFCB per ulteriori indagini.

Il 3 ottobre 2018, però, il Paris Saint-Germain aveva presentato ricorso al Tas poiché la richiesta delle nuove indagini era avvenuta dopo 10 giorni dalla prima decisione, quindi al di fuori del periodo consentito.

Ricorso accolto dal Tas che ha annullato la decisione della Uefa e non ha proceduto ad alcuna sanzione per la società parigina, che può finalmente tirare un sospiro di sollievo.

Previous post

Ciclismo: Ineos sostituirà il brand Sky come title sponsor

Next post

Terremoto in Campidoglio: arrestato De Vito (M5S) presidente assemblea capitolina. Il filone d'inchiesta è quello dello stadio della Roma

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *