Intervenuto alla conferenza di Sport Events Management ’09, Deighton ha sottolineato come, nonostante il periodo di crisi economica, "l’appetito della nazione verso i Giochi porterà a un enorme successo di pubblico". E i ricavi dei biglietti non sono l’unica fonte di guadagno. Il LOCOG ha già concesso contratti di sponsorizzazioni private per entrate pari a 550 milioni di sterline, con l’obiettivo di raggiungere quota 700 milioni (780 milioni di euro).

Nonostante le parole rassicuranti del presidente, la crisi ha inciso anche sui programmi del comitato organizzatore. E’ di pochi giorni fa, infatti, la decisione di abbandonare i piani per la costruzione di una struttura temporanea per il badminton e la ginnastica ritmica. Le due discipline saranno spostate nella storica cornice della Wembley Arena. Il costo per gli atleti è di altri 20 minuti di viaggio per raggiungere lo stadio. In merito a questo cambiamento Deighton ha dichiarato alla Associated Press: "Quando c’è gente che perde il lavoro è difficile dire che non siamo disposti a tenere gli atleti in viaggio per altri 15 minuti e che preferiamo spendere molti soldi in più per costruire qualcosa che poi sarà smantellata".
"Dobbiamo dare i biglietti nelle mani di chi vuole essere presente all’evento più degli altri". In questo modo Paul Deighton, presidente del LOCOG (comitato organizzatore delle Olimpiadi di Londra), si aspetta di ricavare il massimo dalla vendita dei tagliandi per gli eventi sportivi. Questo massimo è stato quantificato dal comitato in 400 milioni di sterline (circa 450 milioni di euro).