Nuovo stadio di Milano: la giunta dichiara il pubblico interesse ma mette a rischio il progetto
(di Lorenzo Vulpis) – Luci e ombre sul progetto del nuovo stadio di Milano. La realizzazione dell’impianto che sorgerà al posto del Meazza e che ospiterà i match casalinghi di Inter e Milan sembra infatti essere più complessa del previsto.
Una delibera che perciò approva formalmente il progetto ma di fatto lo mette a serio rischio. Le richieste della giunta sono chiaramente incompatibili con la fattibilità economica dell’ operazione. Questa si basa sulla costruzione di una vasta area che andrà a riqualificare l’intero distretto urbano, con 22 ettari di spazi verdi, numerose aree commerciali e due grattacieli. Infrastrutture necessarie a ripagare un investimento da 610 milioni di euro.
C’è poi lo snodo relativo al “vecchio” San Siro, su cui non c’è unità di vedute tra le parti. Se per i proponenti la Scala del calcio è da demolire (proprio in funzione di un riammodernamento dell’intera zona urbana) per la giunta comunale è invece da rivitalizzare in modo da poterne usufruire a 360 gradi.
Proprio su tali questioni è intervenuto il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che attraverso il proprio profilo Facebook ha commentato la vicenda con le seguenti parole: “ Alla luce del percorso, tecnico e politico, compiuto fino ad ora, la Giunta tenutasi in data odierna ha deliberato il pubblico interesse alla proposta di Milan AC e Inter FC sullo stadio, ma eventuali altre opere (ad esempio spazi commerciali, uffici, hotel) saranno autorizzate solo nella misura prevista dal corrente Piano di Governo del Territorio del Comune di Milano. La costruzione di un nuovo impianto sportivo ha comunque aperto la questione sul futuro di San Siro. Ribadiamo la nostra volontà di rifunzionalizzarlo e pertanto siamo pronti a valutare soluzioni che non prevedano la rinuncia all’attuale impianto, bensì la sua rigenerazione attraverso altre funzioni.”
Non si è fatta attendere la risposta dei due club, che hanno rilasciato un comunicato congiunto nella tarda serata di ieri: “In relazione alla delibera odierna della Giunta Comunale, che riconosce il Pubblico Interesse alla proposta presentata da AC Milan ed FC Internazionale Milano, i Club si riservano di analizzare nel dettaglio l’atto e valutare se le condizioni poste siano compatibili con la fattibilità e la sostenibilità economica del progetto”.
Una presa di posizione legittima da parte delle due società, che vedono compromessa la realizzazione del progetto e che al fine di tutelare i propri interessi valuteranno la fattibilità delle richieste della giunta. Non è comunque da escludere che si possa giungere ad un compromesso (come spesso accade durante trattative di questo calibro) con la conseguente diminuzione delle cubature. Viceversa, nel caso in cui si dovesse giungere ad una rottura totale con il Comune di Milano, Inter e Milan potrebbero attuare un piano B, considerando l’area di Sesto San Giovannicome potenziale sito su cui costruire il nuovo stadio.
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