Mediapro si scaglia contro la decisione de LaLiga di affidarsi nel futuro a HBS-Telefònica.
Mediapro ha reagito con forza alla decisione di LaLiga spagnola di affidare la produzione televisiva delle partite della Primera e Segunda División a HBS (Host Broadcast Services) e Telefónica Servicios Audiovisuales (TSA), escludendo la compagnia catalana dopo anni di collaborazione.
Secondo Mediapro (nella foto in primo piano il logo aziendale), la propria proposta economica e tecnica era la più competitiva tra quelle presentate, offrendo il costo più basso per LaLiga e i suoi club, oltre a superare ampiamente i requisiti tecnici richiesti nel bando di gara. La società accusa LaLiga di aver assegnato il contratto a un fornitore svizzero privo di infrastrutture tecniche in Spagna e di esperienza nella produzione di competizioni calcistiche di tale portata.
Inoltre, Mediapro denuncia una mancanza di trasparenza nel processo di selezione, con scadenze modificate e ritardi non giustificati. La compagnia sottolinea anche che LaLiga avrebbe esagerato i meriti dei vincitori, attribuendo loro la produzione di eventi come la UEFA Champions League e la Coppa d’Africa, attività che in realtà sono state realizzate principalmente proprio dalla stessa Mediapro. In risposta, Mediapro ha annunciato l’intenzione di intraprendere azioni legali, ritenendo che la decisione sia arbitraria e priva di una base oggettiva.
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