E’ innegabile che la Bielorussia sia una nazione con un alto tasso di belle ragazze. Anzi, superbelle: le modelle bielorusse erano tra le più richieste dalle agenzie di casting nel mondo. Prima che il simpatico presidente a vita Alexander Grigoryevich Lukashenko, considerato dai media occidentali un dittatore, abbia deciso divietare l’export di modelle per non impoverire “la razza” bielorussa.

Una delle punte di diamante della propaganda glamour di Minsk è rappresentata dalla nazionale femminile di basket, che sta anche mettendo in fila dei risultati sportivi convincenti tra Olimpiadi ed Europei. E che sarà in gara anche ai prossimi Mondiali in Repubblica Ceca.

Le ragazze bielorusse forse giocheranno con un look innovativo: la canotta diventa extra-large e arriva a coprire le gambe come farebbero i pantaloncini. In pratica un completino con tanto di gonnellino annesso come le giocatrici di tennis. E il modello che viene in mente è quello della danese Caroline Wozniaki ai recenti US Open, molto apprezzato dal pubblico maschile.

Difficilmente la Fiba darà l’ok alla proposta della federbaket bielorussa, visto che il regolamento internazione impone la canottiera infilata nei pantalocini. Ma il general manager Irina Zhilach, all’agenzia Belta, ha detto che “le ragazze vogliono portare un nuovo modo di vedere il basket e renderlo più popolare in Bielorussia”. Dove, evidentemente, le giovani leve dei canestri saranno reclutate nelle agenzie di modelle costrette da Lukashenko a rimanere a Minsk e dintorni.

fonte: "Amalamaglia" di Marco Scurati