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L’UDINESE E IL PROGETTO DEL NUOVO STADIO: DALLA BIRRERIA ALL’HOTEL 

(di Lorenzo Agostinelli) – Ieri, durante il Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia (FVG), è stato presentato un nuovo progetto per la Dacia Arena.
L’Udinese, in collaborazione col comune di Udine, sta pesando ad una struttura vivibile dai cittadini 7 giorni su 7 con diversi servizi e tutti i comfort che un tifoso possa desiderare.
Stando a quanto emerso dalla riunione di ieri, la Dacia Arena subirebbe un restyling che la renderebbe uno degli stadi più all’avanguardi
a d’Italia e d’Europa. Albero Rigotto, direttore amministrativo dell’Udinese e project manager dello stadio, ha dichiarato che il primo obiettivo del progetto è quello di consentire a tifosi e cittadini di vivere lo stadio 365 giorni all’anno.

Il progetto di ristrutturazione costerebbe intorno ai 17 milioni di euro per lavori che dovrebbero concludersi in due anni dal loro inizio. Questo investimento va ad unirsi ai 30 milioni già spesi per la realizzazione di uno degli stadi più innovativi e moderni di tutta Europa.

Dai dossier risulta che verranno eretti 6 nuovi corpi strutturali (2 sul lato est e 4 su quello ovest), tutti collegati, per le più disparate attività. Oltre ad uffici per il Coni ed il museo della squadra, sorgeranno servizi aggiuntivi come un centro di medicina sportiva, asili, punti ristoro, un hotel da circa 100/200 stanze, una birreria, una piscina, dei centri benessere e, perché no, anche una discoteca. L’unico aspetto negativo di questo straordinario progetto sarebbe la riduzione dei posti da 42 mila a 30 mila. Il progetto di potenziamento dello stadio ha a disposizione 17 mila metri quadrati; le attività commerciali che vi sorgeranno avranno un limite di superficie utilizzabile del 20% del totale (circa 3500 metri quadrati).

 

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