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LEGA SERIE A: ANCORA POCHE GARANZIE SULL’OFFERTA MEDIAPRO PER I DIRITTI TV

(di Daniele Rizzi) – La Lega Serie A del calcio italiano ha ritardato la decisione sull’offerta dei diritti TV di Mediapro (gruppo audiovisivo spagnolo fondato nel 1994) di lanciare il primo canale della Lega, almeno fino al prossimo 16 dicembre.

I 20 club di Serie A avrebbero dovuto votare in modo definitivo sull’ultima proposta di Mediapro, presentata il 4 novembre scorso, all’assemblea tenutasi in Lega a Milano questo lunedì.

Secondo l’agenzia di stampa Ansa, 10 club hanno votato a favore del piano Mediapro, 6 hanno votato contro, 3 si sono astenuti e 1 era assente. Per l’approvazione del piano era necessaria una maggioranza dei 2/3. I club a favore erano Atalanta, Brescia, Cagliari, Genova, Lazio, Parma, Sampdoria, Spal, Udinese e Verona. I contrari Bologna, Lecce, Inter, Milan, Roma e Torino. Fiorentina, Juventus e Napoli erano le astenute, mentre il Sassuolo l’unico club assente.

Foto LaPresse – Tano Pecoraro30 10 2019 Torino – (Italia)Sport CalcioJuventus vs GenoaCampionato di Calcio Serie A TIM 2019/2020 – Stadio “Allianz Stadium”nella foto: bonucci leonardo esulta dopo il gol del 1-0Photo LaPresse – Tano Pecoraro30 October 2019 City Torino – (Italy)Sport SoccerJuventus vs GenoaItalian Football Championship League A TIM 2019/2020 – “Allianz” Stadiumin the pic: bonucci leonardo esulta dopo il gol del 1-0

Il “nodo” principale che richiede ulteriori chiarimenti prima dell’assemblea del 16 dicembre, è quello delle “garanzie finanziarie” di Mediapro. L’offerta del gruppo audiovisivo, infatti, si basa su un investimento annuo di 1,283 miliardi di euro, di cui 1,15 miliardi di euro per i diritti TV, 78 milioni di euro per la produzione e la distribuzione e 55 milioni di euro per i diritti di archiviazione dei club.

Mediapro non offre di sottoscrivere l’intero importo con una garanzia bancaria. Offre, invece, una serie dilazionata di pagamenti, incluso un anticipo di 200 milioni di euro a stagione, supportato da una garanzia della società madre Joye Media.

Alcuni club hanno così sollevato dubbi sul piano aziendale del gruppo. Le proiezioni di Mediapro si basano sul raggiungimento di 4 milioni di abbonati entro il 2021, con entrate medie per utente da 27 euro a 34 euro mensili.

Un ulteriore complicazione riguarda poi la richiesta di Mediapro di un rinnovo automatico triennale del contratto nel caso in cui le entrate raggiungano i 973 milioni di euro a stagione entro il 2023. Questo è l’importo attualmente pagato congiuntamente dai due operatori dei media che detengono i diritti nazionali, la piattaforma televisiva a pagamento Sky Italia e il servizio di streaming online DAZN.

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Redazione

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