All newsAltre LegheBundesligaCalcioCalcioCalcio.InternazionaleEconomia E Politicahome pageIstituzione e AttualitàLiga SantanderLigue 1Premier LeaguePrurito calcisticoPubblicitàSerie A - Serie BSponsorshipSport Business

LA PREMIER LEAGUE GUIDA LA CLASSIFICA DELLE MAGGIORI SPONSORIZZAZIONI PER CLUB 

(di Marco Casalone) – Alcune recenti indiscrezioni hanno rivelato come Puma (brand tra i leader mondiali dello sportswear) ed il Borussia Dortmund (club militante nella Bundesliga tedesca) stiano per firmare un rinnovo decennale della loro partnership, valido dal 2020 fino al termine della stagione 2029/2030, alla cifra record di oltre 300 milioni di euro.
Quello tra la società della Vestfalia e l’azienda di Herzogenaurach non sarebbe che l’ultimo accordo multimilionario che interesserebbe un top team europeo; rimanendo in Germania, il Bayern Monaco incassa 35 milioni a stagione da T Mobile (società attiva nel settore delle telecomunicazioni) come sponsor di maglia; si era molto parlato negli ultimi mesi delle trattative (non andate a buon fine) con BMW, che avrebbe dovuto sostituire Audi come partner ufficiale ed azionista di minoranza: al contrario la casa “dei Quattro Anelli” ha rinnovato col club bavarese fino al termine della stagione 2030/31 con un incremento economico da 40 a 60 milioni di euro annui a partire dal prossimo anno.
Sempre in Bundesliga, molto particolare è il caso dello Schalke04, che pur non essendo tra le big europee riceve 30 milioni di euro a stagione dallo sponsor di maglia Gazprom.
Nella Liga spagnola invece sono Real Madrid e Barcellona a guidare la classifica dei ricavi dalle sponsorizzazioni: le merengues nello scorso mese di maggio hanno concluso un rinnovo-record con Adidas; 120 milioni di euro a stagione fino al 2028 (con possibilità di arrivare a 150 milioni in caso di conquista della Champions League), per un totale di 1,2 miliardi di euro in 9 anni: a questa già rilevante somma vanno aggiunti circa 70 milioni di euro stagionali provenienti dallo sponsor di maglia Fly Emirates.
I catalani invece ricevono per la sponsorizzazione tecnica circa 150 milioni di euro all’anno da Nike (contratto valido fino al 2028), mentre i giapponesi di Rakuten versano nelle casse blaugrana 55 milioni a stagione per vedere il loro logo comparire sulla camiseta blaugrana.
Lo stesso Barcellona è stato il primo club a concludere un accordo di sponsorizzazione per la tenuta di allenamento, quello con la casa si elettrodomestici turca Beko a fronte di un corrispettivo di circa 20 milioni a stagione fino al 2021.
Potrebbe infine interrompersi a breve la partnership dei campioni di Spagna con Audi (a causa dei malumori espressi dalla casa tedesca, seccata per il continuo mostrarsi in pubblico dei giocatori con vetture diverse da quelle della propria flotta) ed essere stretta una nuova collaborazione con la spagnola Cupra, del gruppo Seat-Volkswagen.
Al contrario, sia in Serie A che in Ligue 1 (la massima serie del campionato francese) si trovano pochissimi accordo di questa importanza economica: nel nostro paese l’unica sponsorizzazione quasi al livello delle più grandi d’Europa è quella tra Adidas e Juventus, rinnovata l’anno scorso dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo: da una cifra iniziale di 23 milioni di euro l’anno si è passati a circa 51 milioni.
Lo stesso sponsor di maglia dei bianconeri, la casa automobilistica Jeep, porta “solo” 17 milioni a stagione, cifre lontanissime da quelle dei maggiori club europei.
Nel paese transalpino invece il Paris Saint Germain ha recentemente rinnovato il proprio contratto con Nike fino al 2032 per la cifra di quasi 90 milioni a stagione: nuovo sarà anche lo sponsor di maglia che comparirà dall’inizio della stagione: sarà infatti il logo della Accor (catena di hotel di lusso) a comparire sulle divise da gioco del club parigino, a fronte di un investimento di 60 milioni di euro annui.
È quindi senza dubbio la Premier League il campionato in cui le società concludono le partnership più redditizie, a cominciare dal Manchester United: la sponsorizzazione tecnica coi tedeschi di Adidas frutta ai Red Devils ben 94 milioni di euro a stagione fino al 2026, mentre come sponsor di maglia la casa automobilistica statunitense Chevrolet versa oltre 60 milioni di euro l’anno (accordo valido fino al 2021).
Restando a Manchester, i campioni d’Inghilterra del City da questa stagione vestiranno Puma, grazie all’accordo stipulato lo scorso inverno con il brand tedesco (la cui durata non è stata dichiarata anche se alcune indiscrezioni parlano di una validità decennale) a 55 milioni di euro annui; lo sponsor di maglia è invece Etihad che versa 45 milioni di euro a stagione: la compagnia aerea degli Emirati Arabi è anche name sponsor del City of Manchester Stadium, anche se in questo caso i termini economici dell’accordo non sono stati resi noti.
Passando ai club della capitale Londra, è il Chelsea di Roman Abramovich a dentenere il primato delle partnership più remunerative: i produttori di gomme giapponesi Yokohama appaiono sulla maglia da gioco dei Blues dal 2015 e verseranno fino al 2020 un totale di 275 milioni di euro mentre la sponsorizzazione tecnica è della Nike, grazie ad un accordo in vigore dal 2017 e valido sino al 2032 per un totale di circa 900 milioni di sterline.
È invece recentissimo il rinnovo del Tottenham con lo sponsor di maglia AIA (la più grande compagnia assicurativa del continente asiatico), che frutterà agli Spurs circa 45 milioni di euro a stagione fino al 2027, per un totale di quasi 360 milioni complessivi.
Nuove collaborazioni anche per l’Arsenal: è infatti appena entrato in vigore il nuovo contratto con Adidas, valido per i prossimi 5 anni per un totale di oltre 340 milioni di euro; è stata invece recentemente rinnovata l’intesa con lo sponsor di maglia Fly Emirates, con un accordo fino al termine della stagione 2023/2024 per una cifra complessiva di poco superiore ai 200 milioni di euro.
È invece alla ricerca di una ricca partnership il Liverpool: assodato come lo sponsor di maglia
Standard Chartered Bank garantirà 45 milioni di euro all’anno fino al 2023, la squadra campione d’Europa vedrà scadere la sponsorizzazione tecnica con l’azienda di sportswear statunitense New Balance (da 45 milioni di euro annui) nel 2020 e sono in corso trattative con i più importanti brand sportivi a livello mondiale: nonostante rumors riportino negoziazioni al momento l’ipotesi più probabile è quella del passaggio a Nike che garantirebbe ai Reds circa 87 milioni di euro a stagione, diventando quindi la partnership più remunerativa della Premier League.
Previous post

Il River Plate firma per 3 anni con Turkish Airlines

Next post

MALCOM CHOC: DOPO GLI INSULTI RAZZISTI LO ZENIT VORREBBE GIÀ VENDERLO

Redazione

Redazione

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *