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La Florida strizza l’occhio alla Formula One

(di Lorenzo Vulpis) – La Formula 1 potrebbe far presto tappa in Florida, e nello specifico a Miami, dopo aver toccato diversi circuiti americani, tra cui quello di Austin (Texas), Montreal (Canada) e il Gran Premio del Messico. Il progetto, una volta approvato dalle autorità amministrative locali, potrebbe decollare in fretta garantendo il completamento del circuito per l’inizio della stagione automobilistica nell’ottobre del 2019, con un accordo che porterebbe la “Magic City” nella F1 almeno fino al 2028. Proprio entro la fine di questa settimana è prevista un’assemblea cittadina, dove la Miami City Commission esprimerà il proprio parere in merito alla approvazione del progetto. Nelle fasi successive prenderanno forma le trattative con gli organi dirigenziali della Formula 1 e i finanziatori.

Tra questi ci sarebbe il magnate Stephen Ross, presidente dei Miami Dolphins (squadra di football militante nella NFL), che, in una recente intervista, ha espresso il suo entusiasmo per questa iniziativa: “Miami è una città di primo piano a livello globale e la Formula Uno è un marchio di altissimo livelloSono convinto che attraverso la collaborzione con la Città di Miami e la Contea Miami-Dade, potremo dare vita a un evento globale che rappresenterà una meta per le persone in tutto il mondo, generando valore sotto il profilo economico per la Florida del Sud.”

Il circuito assumerebbe un layout prevalentemente cittadino, per certi versi simile a quello del circuito di Montecarloo di Baku, grazie al connubio tra le atmosfere urbane e i suggestivi paesaggi della baia e del lungomare. Sono circolate diverse indiscrezioni legate alle caratteristiche del circuito, che dovrebbe toccare la zona circostante la American Airlines Arena (in concomitanza con la Biscayne Boulevard), per poi arrivare attraverso un ponte nella zona portuale di Port Miami.

Nelle ultime ore anche Chase Carey (presidente di Liberty Media) si è espresso sulla vicenda, confermando la possibilità di far nascere a Miami una nuova tappa, ma nel contempo non escludendo anche la candidatura di altre città statunitensi come Las Vegas o New York. A breve i piani del Circus saranno più chiari, ma è ormai evidente la volontà di espandere l’universo della Formula 1 al vastissimo pubblico degli Stati Uniti.

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Lorenzo Vulpis

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