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La Champions league femminile sbarca a Reggio Emilia

Reggio Emilia è pronta ad ospitare un evento storico, la finale della UEFA Women’s Champions League che si disputa per la prima volta in Italia. La città emiliana diventa così la capitale europea del calcio femminile: a 100 giorni esatti dalla partita – “Stadio del Tricolore”26 maggio ore 18, diretta su EUROSPORT – questa mattina nella “Sala del Tricolore” di Reggio Emilia si è svolta la conferenza stampa di presentazione della competizione continentale per club che dal 2010 è abbinata alla finale maschile (quest’anno in programma allo Stadio “San Siro” di Milano il 28 maggio).

Insieme al presidente della FIGC Carlo Tavecchio, al vice direttore generale Francesca Sanzone e al Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, che ha fatto gli onori di casa, erano presenti Karen Espelund, Membro del Comitato Esecutivo UEFA e Presidente della Commissione per il calcio femminile, Adriana Spazzoli, Operational Marketing and Communication Director Mapei e vice-presidente del Sassuolo, che hanno dato il benvenuto alla Coppa consegnata oggi dalla UEFA alla città.

La Finale della UEFA Women’s Champions League rappresenta una grande opportunità per la promozione della componente femminile del calcio in Italia ed è una delle attività previste nel progetto di sviluppo del movimento avviato dalla FIGC.
“Lo sviluppo del calcio femminile – ha dichiarato Tavecchio – è determinante per la crescita del sistema calcistico italiano nel suo complesso. La FIGC crede in questo progetto perché, oltre alle grandi potenzialità sportive, ne condivide anche l’importante messaggio sociale e culturale”.

“Il prossimo 26 maggio – ha affermato Karen Espelund, Membro del Comitato Esecutivo UEFA e presidente della Commissione per il calcio femminile – si incontreranno allo Stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia, i due più importanti club d’Europa. Il prezzo dei biglietti sarà accessibile a tutti perché la nostra speranza è quella di portare quante più famiglie e bambini ad assistere alla partita”.

“Come proprietari dello Stadio Città del Tricolore – ha continuato poi la dottoressa Adriana Spazzoli – abbiamo la responsabilità decisiva di essere all’altezza di un evento internazionale così importante. Il compito è sicuramente impegnativo, ma abbiamo iniziato a lavorare da tempo per mettere a disposizione uno stadio accogliente, ben organizzato e soprattutto tecnologicamente all’avanguardia, pronto per questa grande manifestazione sportiva e per altri grandi Eventi. Anche come Sassuolo Calcio stiamo impiegando le nostre migliori energie per supportare l’UEFA e la Federazione Italiana Giuoco Calcio nel trasformare questo evento internazionale in una grande festa per famiglie, bambini e ragazzi pronti ad accogliere con entusiasmo le calciatrici migliori che si sfideranno sul nostro campo in una Finale che sarà certamente l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo delle donne nel calcio moderno”.

La finale sarà anche un’occasione di promozione per la città di Reggio Emilia e per tutto il territorio emiliano, che è stato coinvolto in numerose attività collaterali, con l’obiettivo di favorire la presenza di un pubblico di tutte le età ad un grande spettacolo calcistico. “La nostra città – ha dichiarato il sindaco Luca Vecchi – a maggio diventerà teatro di uno degli eventi sportivi più importanti d’Europa: la finale di Champions League femminile. E’ un motivo di orgoglio che UEFA e Federazione Italiana Giuoco Calcio abbiano scelto Reggio come luogo ideale per disputare un incontro così importante e, ancora una volta, sapremo dimostrarci all’altezza. Sarà una grande festa, per tutti: molto più di una sfida di calcio. Nei mesi precedenti organizzeremo una serie di eventi in città e nelle scuole, per coinvolgere a più livelli la cittadinanza. Reggio Emilia negli ultimi anni si è trasformata in un laboratorio del “calcio senza barriere”, grazie alla collaborazione con le società sportive, la Prefettura, gli organi di polizia. Un messaggio che vogliamo portare avanti e che auspichiamo si estenda a sempre più realtà”.

Tra l’altro, prima della conferenza stampa, presso la sede del Comune di Reggio Emilia, si è svolta una riunione organizzativa alla quale sono intervenuti i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte nell’organizzazione per favorire la partecipazione di tutto il territorio all’evento.

Nel corso della conferenza, è stato annunciato il nome della testimonial della Finale 2016: sarà Patrizia Panico, centravanti della Fiorentina Femminile, membro della ‘Hall of Fame’ del calcio italiano, che vanta il record di presenze con la maglia azzurra (204) e un bottino di 110 reti. La UEFA ha consegnato proprio oggi alla Panico, ad Alessia Tuttino (133 presenze, 10 reti) e a Melania Gabbiadini (114 presenze, 45 reti) una medaglia celebrativa delle 100 presenze in Nazionale.

Tra gli ospiti in platea, numerosi testimonial della famiglia del calcio italiano, tra i quali il Commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte: “E’ un bellissimo evento – ha sottolineato – che siamo orgogliosi di ospitare in Italia per la prima volta.
Abbiamo anche una squadra italiana, il Brescia, nei quarti: incrociamo le dita, sarebbe fantastico averla in finale quel giorno, anche se la competizione è molto dura e ci sono squadre molto attrezzate. In Italia stiamo cercando di promuovere uno sport che in altri paesi è molto più riconosciuto e praticato, mi auguro che anche da noi possa raggiungere traguardi importanti. Io ho una figlia, se mi chiedesse di portarla a giocare al calcio lo farei molto volentieri”.

Accanto a Conte, presenti Antonio Cabrini, Commissario tecnico della Nazionale femminile, Luigi Di Biagio, tecnico dell’Under 21; Fiona May, capo delegazione della Nazionale Femminile Under 19 e presidente della Commissione FIGC per l’integrazione e la lotta al razzismo, Roberto Rosetti, Event Coordinator della Finale, Rosella Sensi, Delegata al Dipartimento Calcio Femminile LND ed alcuni rappresentanti delle due squadre di calcio maschile e femminile di Reggio Emilia, l’AC. Reggiana1919 e l’ASD Reggiana Calcio Femminile, e dell’U.S. Sassuolo.

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