(di Marco Casalone) – Il Manchester United (club di English Premier League) sta pianificando una serie di importanti interventi di ammodernamento che dovrebbero riguardare sia lo storico Old Trafford, che non dovrebbe comunque veder modificata la propria capienza, che il centro di allenamento di Carrington.

I piani societari sono stati rivelati dal vicepresidente esecutivo Ed Woodward, che, insieme ai proprietari dello United (la famiglia di affaristi statunitense Glazer), era stato duramente criticato dai tifosi dei Red Devils proprio per la mancanza di investimenti nelle infrastrutture del club.

“Stiamo approntando un grande progetto di revisione che riguarderà Old Trafford ed il training center di Carrington, ma stiamo valutando di intervenire anche sul vecchio campo di allenamento di Cliff e sull’Academy center di Littleton Road” ha confermato lo stesso Woodward alla fanzine United We Stand, aggiungendo come “al momento non ci siano piani di intervento per quanto riguarda la capienza dello stadio: il nostro obiettivo è che sia sempre più moderno, sicuro e rumoroso ma vogliamo farlo senza snaturare la storia e la tradizione di un’icona come Old Trafford”.

Nel corso dell’ultima stagione lo United aveva già investito circa 20 milioni di sterline per migliorare la “Matchday Experience” di oltre 1.200 tifosi, con un ammodernamento delle suite hospitality ed una serie di interventi che hanno reso più confortevole l’accesso allo stadio degli spettatori disabili.

L’ultima importante ristrutturazione del “Theatre of Dreams” risale al 2005, quando la capacità era stata aumentata fino a 75.000 spettatori; da allora però, diversi club di Premier League e dei più importanti campionati europei si sono trasferiti in stadi all’avanguardia o hanno profondamente ammodernato i loro impianti: è il caso ad esempio del Tottenham, che da pochi mesi si è trasferito nel nuovissimo Tottenham Hotspur Stadium (sorto sulle ceneri del vecchio White Heart Lane e costato oltre 1 miliardo di sterline) e del Real Madrid, che ha da poco svelato un piano quadriennale per la riqualificazione del Santiago Bernabeu, che prevede l’installazione di un tetto retrattile e la costruzione di nuove strutture per il tempo libero e l’intrattenimento.

Nonostante una stagione finora deludente, il Manchester United continua a detenere il primato mondiale per la sponsorizzazione di maglia più ricca (459 milioni di sterline con Chevrolet per un accordo valido fino al 2021) ed a concludere partnership sempre più redditizie (ultima delle quali quella con la produttrice danese di giocattoli LEGO), oltre ad aver fatto registrare nell’esercizio finanziario 2018/19 ricavi record per oltre 627 milioni di sterline, circa 100 milioni in più rispetto ai rivali cittadini e campioni d’Inghilterra in carica del Manchester City.