Il Giappone, dopo anni di distacco, scopre il nuoto. Appena terminata la cerimonia di premiazione per gli eroi medagliati ad Atene e sulla spinta degli ottimi risultati ottenuti negli ultimi tempi, il Comitato Olimpico nipponico ha deciso di modificare, in meglio, il trattamento economico riservato ai migliori agonisti. Così, i 15 migliori atleti (tra cui figura anche il ranista Kosuke Katajma) verranno selezionati per promuovere lo sport e riceveranno in cambio un contratto annuale di dieci milioni di yen (circa 74.000 euro). Proprio il nuotatore peraltro sarebbe incerto se accettare o meno l’offerta temendo, in caso affermativo, di perdere gli sponsor personali.
E sempre sulla linea della diffusione della pratica in piscina, la Federnuoto del Sol Levante avrebbe deciso di elevare i limiti di tempo di alcune specialità (ad esempio lo stile libero) per permettere partecipazioni più nutrite ai mondiali. Proprio alla manifestazione iridata la compagine giapponese dovrebbe iscriversi con un numero di 40 unità.
Infine, l’effervescente movimento natatorio del paese asiatico deve registrare il ritiro del dorsista Noriko Inada, Takairo Mori e Masami Tanaka (fonte nuoto.it).