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Il CONI e la Scuola dello Sport presentano il Piano Formativo 2016

 

(di Gianni Bondini) – La Scuola dello Sport (SdS), una volta Centrale del Coni e oggi agganciata alla Coni Servizi, compie Cinquant’anni e lo fa presentando, in alta uniforme nel salone d’onore del Foro Italico, il suo Piano Formativo 2016.

Con il legittimo orgoglio della direttore della SdS, Rossana Ciuffetti, che nella sua prefazione del Piano ha scritto: “Nel 2016 proponaimo un’offerta rinnovata e in alcuni casi inedita, registrando un ampliamento della proposta formativa del 20 per cento rispetto al 2015”. Quell’anno precedente in cui la Scuola aveva già marciato a più 15 per cento. Standing ovation?

No, perché il presidente del Coni, Giovanni Malagò, tra lo stupore generale, confessa: <Complimenti e auguri, ma non mi basta>.Paradossale? No. Malagò è convinto che si possa dare di più. Per la fiducia accordata alla Ciuffetti e il suo staff e, nelle regioni, a Marcello Marchioni che di scuola se n’intende come pochi.

<Nel 2016 la Scuola dello Sport propone un’offerta rinnovata, originale e inedita – spiega il presidente del Coni-. Rispetto al 2013, quando sono diventato presidente, la SdS ha contratto i costi di gestione registrando però un aumento della proposta formativa del 65% e aumentando entrate e ricavi del 44%. Mi permetto di dire complimenti a Rossana Ciuffetti, alla struttura ma si può fare di più>.

Malagò si rivolge pure al segretario generale, Roberto Fabbricini, guarda caso, Maestro dello Sport del primo corso alla SdS e socio fondatore dell’Accademia dei Maestri, oggi soci collettivi dell’Accademia Olimpica.

Walter Veltroni, non uno qualsiasi, da raffinato cinefilo, invocava “non s’interrompe un’emozione”. Contro l’invasione della pubblicità al cinema e in tivù. I Maestri possono affermare, col loro rinnovato impegno: “Non s’interrompe una missione”. E il presidente del Coni ne da atto. Senza dimenticare ( ce lo ricordiamo) che i Maestri vennero stoppati, dopo il corso 1975/76 proprio dalle facoltà di Scienze Motorie delle Università. Preoccupate del livello di preparazione di quei dirigenti fatti in casa.

Oggi, invece, per un “di più” già iniziato, si stringono accordi proprio con: l’Università del Foro Italico del rettore Fabio Pigozzi, con la Lumsa, con l’Università di Tor Vergata e in particolare col professor Antonio Lombardo, l’unico ordinario e attento saggista di storia dello sport e con la Luiss-Guido Carli.

Mentre, in modo impeccabile e coi tempi giusti per coordinare, le entrate in scena del programma day della SdS sono nelle mani di Francesco Giorgio, non solo conduttore principe del TG1, ma docente della Scuola e alla Luiss.

Malagò estrae dalla manica di Rossana Ciuffetti un altro asso: la partnership triennale con la casa editrice De Agostini .<Abbiamo dato inizio a questa collaborazione strategica con la De Agostini che è un’eccellenza del nostro Paese non solo sotto il profilo industriale ma anche sociale e culturale – aggiunge Malagò -. Permetterà allo sport di entrare nella scuola ordinaria con contenuti valoriali educativi e tecnico sportivi. Questa collaborazione si sviluppa principalmente su due aree: i prodotti editoriali e la formazione dei docenti di educazione fisica e scienze motorie. La competizione è globale, l’asticella è sempre più alta sia per la concorrenza internazionale sia perché noi siamo i primi a volerla alzare. Servono rigore, lavoro, allenamento, metodo ma anche innovazione e creatività. La formazione ha bisogno di un pensiero a lungo termine per generare cambiamenti strutturali che valorizzino idee e visioni. E noi di idee e visioni ne abbiamo tante. Buon compleanno Scuola dello Sport>.

La risposta entusiasta arriva subito:<Per noi è un onore e una soddisfazione questa intesa col CONI – ha dichiarato Gian Luca Pulvirenti, presidente della De Agostini Scuola – Siamo leader di mercato per le scienze motorie, ma vogliamo crescere ancora. Il nostro obiettivo è arrivare con i nostri libri al cinquanta per cento della quota di mercato scolastico. Abbiamo scelto il Comitato olimpico non solo per il prestigio e le medaglie, ma perché vogliamo promuovere una cultura dello sport migliore e un corretto stile di vita>.

Il presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti, da docente universitario di lungo corso, promuove la Scuola dello Sport per i suoi programmi che giudica <di rara eccellenza tecnica e culturale>. Ai complimenti si associano anche l’amministratore delegato della Coni Servizi, Alberto Miglietta, e il coordinatore dei rapporti tra la Scuola dello Sport e l’Istituto di Scienza dello Sport, Antonio Urso.

L’offerta didattica è veramente eccezionale, come dimostra quel raffinato catalogo 2016 con i programmi della SdS, composto da: “Corsi e seminari tecnici per le attività di alto livello”; “Corsi e seminari di management sportivo”, “Formazione per l’impiantistica sportiva” e gli “Eventi sport e società”. Testimonial veramente eccezionali: Federica Pellegrini, Tania Cagnotto e Antonio Rossi. Anche per questi, siamo a livello d’eccellenza.

 

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