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I numeri del Toscana Endurance Lifestyle 2016

I quattro round dell’evento hanno generato un giro d’affari di 12,3 milioni di euro e 24.680 pernottamenti. Sport di alto livello all’ippodromo di San Rossore nell’arco di un mese e mezzo: 24 gare, 410 cavalli al via.

E’ tempo di bilanci per Toscana Endurance Lifestyle 2016 e a pochi giorni dalla conclusione del quarto e ultimo round i numeri dicono che l’evento ospitato per il secondo anno consecutivo all’ippodromo di San Rossore ha basi solide e un domani importante davanti a sé. I dati testimoniano che Toscana Endurance Lifestyle 2016 è andato ben oltre l’indubbio valore sportivo – rappresentato da 24 gare e 410 cavalli che si sono sfidati lungo il percorso della Tenuta di San Rossore – riuscendo a essere un’opportunità economica non indifferente grazie alle sinergie effettive che sono state attivate nel territorio.

Il progetto di sistemaeventi.it, condiviso con entusiasmo da Regione Toscana, Toscana promozione turistica, Comune di Pisa, Alfea e Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ha generato un valore di 12,3 milioni di euro, che rispetto ai 7,4 di un anno fa evidenziano ulteriore centralità a livello internazionale, radicamento locale e innegabili prospettive di crescita. A certificarlo è anche il dato relativo ai 24.680 pernottamenti registrati nelle diverse tipologie di strutture ricettive, pisane e non solo, che in occasione dei quattro round dell’evento hanno registrato flussi consistenti di ospiti, con una permanenza media di almeno tre notti, arrivati per prendere parte alle gare di Toscana Endurance Lifestyle 2016.

“Un impegno grande – commenta Gianluca Laliscia, CEO e chairman di sistemaeventi.it – che è stato riconosciuto a livello internazionale e che ci dà grande fiducia per il futuro. Un successo che è giusto condividere con il main sponsor Meydan, presente da anni e con entusiasmo a ribadire il forte legame che si è creato con Dubai, e del quale debbono andare orgogliose le istituzioni e le aziende che hanno creduto nel nostro progetto. Una vittoria che non sarebbe stata possibile senza la dedizione e la passione con cui 1.616 persone, nei quattro round, hanno lavorato all’ottima riuscita dell’evento”.

A San Rossore hanno gareggiato cavalieri e amazzoni di 4 continenti e 13 nazioni (Algeria, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Italia, Oman, Polonia, Qatar, Slovenia, Spagna, Svizzera e Uruguay), che si sono confrontati in un calendario agonistico quanto mai ricco. Ad aprirlo, il 24 luglio, è stata addirittura la tappa inaugurale dell’HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum Endurance Cup Festival, primo atto del circuito più importante del mondo, voluto da HH Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, che insieme al figlio, il principe alla Corona di Dubai, HH Sheikh Hamdan bin Mohammed bin Rashid al Maktoum, ha seguito per due giorni l’evento di San Rossore. Non solo questo, però, è stato Toscana Endurance Lifestyle 2016, teatro fra l’altro anche del Campionato italiano assoluto, del Campionato italiano under 14 e di una gara internazionale Ladies.

E’ su queste certezze che lo staff di Gianluca Laliscia è già al lavoro per le prossime edizioni di Toscana Endurance Lifestyle, destinate a fare di San Rossore anche uno dei poli mondiali d’eccellenza per l’endurance. Oltre all’edizione 2017 dell’evento, l’ippodromo pisano ospiterà nel 2018 il Campionato europeo junior & young riders e, nel 2019, il Campionato mondiale junior & young riders e il Campionato mondiale giovani cavalli.

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Redazione

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