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Honda diventa fornitore di Power Unit per F1 Red Bull Racing  

(di Lorenzo Vulpis) – Sulla scia di numerose indiscrezioni, è arrivata la conferma: Aston Martin Red Bull Racing e Honda hanno ufficializzato una partnership tecnica e commerciale finalizzata alla fornitura di motori Honda sulle monoposto Red Bull nel campionato di Formula 1. La partnership avrà durata biennale a partire dalla prossima stagione 2019.
Dopo una lunga serie di corteggiamenti e apprezzamenti non troppo velati, i vertici Red Bull hanno deciso di sposare il progetto Honda, con l’obiettivo di sfruttare un rapporto esclusivo e privilegiato che sarà funzionale a riportare il team austriaco alla vittoria. Red Bull e Honda possono infatti vantare buone relazioni grazie soprattutto alle sinergie avviate in altre competizioni a due e quattro ruote. In Formula 1, Honda fornisce Power Unit anche alla scuderia satellite Toro Rosso, i cui miglioramenti in pista hanno sicuramente influito nella scelta di puntare sul motorista nipponico.
Giunge dunque al termine la partnership tra Red Bull e Renault, che ha fornito Power Unit alla scuderia austriaca per 12 anni. Il team ha utilizzato motori Renault per la prima volta nel 2007 e durante l’era del motore V8 della F1 ha conseguito 47 vittorie nei singoli Gran Premi e otto titoli mondiali (di cui quattro campionati “Piloti” e quattro “Costruttori”) tra il 2010 e il 2013 e altre dieci vittorie in GP da allora.
Per Honda avere due partner tecnici in Formula 1 dà l’opportunità di avere accesso a una grande quantità di dati da parte di entrambe le squadre, con Red Bull Racing, che ovviamente assume un ruolo privilegiato, e come hanno affermato i vertici Honda, “le opportunità di uno sviluppo più rapido, più efficace e più competitivo sono raddoppiate”. Con questo accordo Honda si rilancia in Formula 1 dopo i giudizi negativi legati al precedente rapporto con McLaren.
Negli anni in cui ha corso con motori Honda (dalla stagione 2015 a quella 2017), la scuderia inglese ha ottenuto risultati fallimentari che hanno spinto il team a puntare su Renault, mentre Honda si è poi legata alla Toro Rosso con cui ha saputo rimediare ai propri errori ed è tornata ad essere appetibile per le principali scuderie del Circus. Si va quindi delineando una sfida a distanza tra i due fornitori di Power Unit, con la Red Bull che ha la forte intenzione di avvicinarsi agli standard raggiunti dai suoi principali competitor, Ferrari e Mercedes, per tornare a dominare il campionato mondiale piloti e costruttori.
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Lorenzo Vulpis

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