Guai in arrivo per i mitici “Hammers”. La squadra di calcio del quartiere periferico di Londra (West Ham) infatti, secondo quanto riporta Gianluca Ferraris su Panorama.it, ha perso il suo munifico sponsor di maglia. E’ la piattaforma di trading valutario Alpari FX, che pagava 600 mila sterline a semestre. Il tutto dopo l’intervento della Banca centrale svizzera nell’ambito delle operazioni che hanno ridefinito il cambio del franco, suo vero e proprio core business finanziario. Per gli azzurro-lilla è il terzo crac di un jersey-sponsor. Nel 2002 è toccato a Dr. Martens (ditta di scarpe di tendenza molto amate dalla working class), che pagava 8 milioni di sterline l’anno. Sei anni dopo, nel 2008, è stato il turno di XL Airways, sprofondata in un buco finanziario di vasta portata, prima di annunciare la rescissione del contratto per mancanza di fondi. Un club non proprio fortunato anche a livello di patron, visto che nel 2009 il magnate islandese Bjorgolfur Gudmundsson è rimasto coinvolto nel default bancario del sistema-Islanda e costretto a vendere (tra gli acquirenti ci provò anche il presidente del Cagliari, Massimo Cellino, senza peraltro riuscirvi).