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Formazione e Sport nel segno della Luiss-Guido Carli

Un primo progetto di aggiornamento professionale in ambito universitario dedicato agli studenti di materie economiche applicate allo Sport.

Una due giorni di Sport-Business, nel cuore della Luiss Guido Carli a Roma, dedicata ai giovani guidati dal prof. Paolo Del Bene, che ha lanciato, di recente, la “Luiss Sport Academy” (progetto unico nel suo genere nel settore delle università italiane), proprio con l’intento di unire sport e formazione professionale. Una scommessa vinta, sia da parte degli organizzatori (appunto Del Bene e il consulente marketing Marco Oddino di Xpression, insieme ai vertici della Luiss, rappresentati dal direttore generale Giovanni Lo Storto e dal Prorettore alla didattica, prof. Roberto Pessi).

La tavola rotonda (21 e 22 aprile scorsi) è stata coordinata dal giornalista economico romano (editore dell’agenzia Sporteconomy, market leader nell’informazione economica applicata allo sport), Marcel Vulpis, che, nella prima giornata di “Sport Business-Economia dello Sport” ha introdotto il primo dei temi riguardante “L’Evoluzione delle Sponsorizzazioni Sportive”. Il giornalista ha racconrato, dal ’78 ad oggi, la storia delle jersey-sponsorship del calcio tricolore. Dalla prima sponsorizzazione di Sanson sui calzoncini da gara dell’Udinese, passando, un anno dopo, per pasta Ponte sulle maglie del Perugia calcio, fino all”81-’82, quando ben 21 club di A e B si presentarono in campo con un marchio commerciale sul fronte maglia. Di questo e di altro ne ha parlato con Alberto Federici, responsabile comunicazione corporate/media relations di Unipol gruppo finanziario SpA e Cristiano Habetswallner, direttore sponsorizzazioni gruppo Telecom Italia/TIM. Il dirigente del colosso italiano delle tlc ha spiegato quali sono le ragioni che portano un grande gruppo come TI ad aver scelto di utilizzare il driver delle sponsorizzazioni sportive per promuovere i prodotti e servizi del gruppo. Un’attenzione per le sponsorship confermata, tra l’altro, dalla titolazione, fino al 2018, della serie A (per un contratto durato ben 20 anni). Habetswallner ha sottolineato come sia molto importante per una azienda come TIM misurare l’efficacia/impatto di ogni sponsorizzazione (su base settimanale ricevono mediamente 50 richieste di partnership).

Workshop Sport business sport & economia nello sport, presso la Luiss di Via Pola. Roma, 21-22 aprile 2017. © Remo Casilli

Alberto Federici, invece, si è soffermato sull’impegno di Unipol attraverso un testimonial-team (composto da sette diversi atleti capitanati da Federica Pellegrini, portabandiera azzurra) ribattezzato “Team Young Italy” e del progetto collateral “Next to Rio”, dove si è puntato a raccontare le gioie e le aspirazioni di questi giovani azzurri olimpici attraverso la voce e gli occhi di un v-jay e di un blogger, entrambi presenti a Rio (ultima edizione estiva dei Giochi olimpici).

Nella seconda parte della prima giornata si sono confrontati sul tema dei “Grandi Eventi”, il presidente della Federgolf Franco Chimenti, che ha spiegato come si è arrivati a vincere l’assegnazione della Ryder cup 2022 (il più grande evento golfistico al mondo), e Marco Rota, direttore marketing e business development di Infront Italy. Rota ha illustrato ai giovani presenti, all’interno dell’aula magna di via Pola, l’articolazione di un progetto di partnership con la FIG, che passa per centinaia di eventi e per un tracciato di marketing/comunicazione lungo ben 11 anni (con al centro, nel 2022, l’evento della Ryder Cup).

La tavola rotonda si è conclusa sabato 22 aprile con un incontro a due voci, insieme a Paolo D’Alessio (commissario straordinario Istituto Credito Sportivo) e Mauro Baldissoni, direttore generale AS Roma. D’Alessio ha rimarcato l’impegno nel sociale, cultura e sport, dal dopoguerra ad oggi, dell’ICS, così come gli interventi di affiancamento bancario a sostegno dei progetti di impiantistica sportiva dello Juventus stadium, della Friuli-Dacia Arena (Udinese calcio) e di quello che sarà, nel 2018, il nuovo stadio del Frosinone calcio (attualmente in serie B). Baldissoni invece ha spiegato le criticità/opportunità legate al progetto del futuro stadio della AS Roma, sottolineando come sia il più grande progetto di investimento infrastrutturale presente in questo momento nel Sud-Europa e come la dirigenza giallorossa stia lavorando a braccetto con la municipalità pentastellata per arrivare, anche prima del mese di giugno, ad una soluzione positiva, ma soprattutto all’apertura del cantiere a Tor di Valle sui terreni di proprietà di Eurnova (del costruttore Luca Parnasi).

L’appuntamento ideato da Paolo Del Bene e Marco Oddino è un primo importante esperimento (in ambito universitario), che per primi ha coinvolto emotivamente i giovani studenti presenti in aula. Questi ultimi hanno avuto modo, in queste due giornate di approfondimento, di incontrare i protagonisti dello sport italiano, su progetti reali che guardano soprattutto al futuro. E proprio guardando al futuro si sta già ragionando per ideare un panel di nuovi interventi in diverse aree dello sports-marketing sempre in seno alla LUISS, che si conferma la “casa” della formazione applicata allo Sport.

 

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