Blatter crede che le 209 federazioni affiliate alla FIFA e le confederazioni continentali, devono seguire l’esempio nella creazione di comitati etici indipendenti per indagare e punire le accuse di corruzione. “La FIFA da solo non può essere il tribunale per 300 milioni di persone coinvolte nel mondo del calcio”, ha detto Blatter in un’intervista video su FIFA.com. Nel mese di luglio la FIFA ha nominato l’avvocato americano Michael Garcia e il giudice tedesco Hans-Joachim Eckert come le due figure che combatteranno la corruzione all’interno dell’organizzazione. Garcia, che aveva già una specializzazione nel far rispettare i regolamenti e gli statuti contro il riciclaggio di denaro, è stato eletto capo della camera di indagine della commissione etica della FIFA per sondare le accuse di corruzione. Eckert è il presidente del tribunale penale di Monaco e ha la responsabilità di giudicare i casi e infliggere sanzioni. Blatter ha ddichiarato: “Tutto questo funziona solo se questi due comitati sono installati in tutte le associazioni nazionali e le confederazioni La FIFA a maggio sarò chiamata al voto sulle modifiche del suo statuto nel suo congresso annuale alle Mauritius. Le 53 federazioni Europee affiliate alla FIFA il mese scorso hanno adottato all’unanimità una dichiarazione in relazione alle proposte di modifica dello statuto. La principale proposta da parte delle associazioni è quella che i futuri presidenti FIFA dovranno avere un mandato di una durata iniziale di otto anni e un massimo di 12 nel complesso. Un limite di età generale di 72. Il 76enne Blatter è attualmente impegnato nel suo quarto mandato come presidente della FIFA, le normative vigenti consentono un numero illimitato di quattro anni. Le associazioni europee hanno chiesto alla FIFA di adottare il modello del Comitato olimpico internazionale per la presidenza, un primo termine di otto anni e un secondo e ultimo mandato di quattro anni. Un gruppo di lavoro della FIFA ha suggerito un limite di due/quattro anni per i futuri presidenti. “Sono convinto che alle Mauritius porteremo a termine il nostro programma di riforme”, ha aggiunto Blatter. La spinta per una maggiore responsabilizzazione e trasparenza all’interno della FIFA è dovuta alla serie di scandali di corruzioni che hanno colpito l’organo di governo nel 2010 e 2011.Il presidente della FIFA Sepp Blatter ha invitato le associazioni nazionali a contribuire alla lotta contro la corruzione nel gioco del calcio perché l’organo di governo del calcio mondiale non può fare tutto da solo.