"E’ il primo passo di un percorso di medio-lungo periodo, che passa attraverso il marketing". Così ha commentato Mario Macalli, presidente Lega Pro, ieri a Firenze, i risultati della prima riunione degli addetti marketing di prima e seconda divisione di Lega.

"Era importante riunire i responsabili marketing della nostra realtà per iniziare a farli dialogare fra loro, per far capire come questa leva sia centrale per lo sviluppo e la crescita commerciale dei club. Questa riunione è solo la prima, ma soprattutto, a breve, riuniremo una decina di società, divise per regione, che si muoveranno come realtà pilota per il loro territorio di riferimento su diversi progetti".

Sempre a livello marketing la stessa Lega Pro sta lavorando per la chiusura di una importante title-sponsorship per la prossima stagione agonistica. 

"Eravamo arrivati quasi ad un passo dalla chiusura con una grande azienda, ma per una serie di ragioni, incluso anche il difficile momento economico del Paese, non siamo riusciti a concludere" ha spiegato a Sporteconomy, il presidente Macalli. "Ci stiamo muovendo ancora in area 2 milioni di euro a stagione, perché crediamo che la capillarità della presenza di un marchio nazionale sull’intero territorio attraverso l’abbinamento a 90 club possa essere un valore centrale, ma stiamo anche valutando l’ingresso di sponsor con un importo più ridotto nel primo anno. Un’opportunità per conoscere la nostra realtà e procedere all’upgrade nel secondo anno di attività congiunta. Da questo punto di vista siamo fiduciosi. I nostri spender possono avere la forza della presenza e diffusione del brand su un vasto territorio, abbinato al calore delle fan base dei club e allo sviluppo di azioni marketing con le divisioni territoriali (per aree Nielsen, nda)".

Il presidente Mario Macalli spiega a Sporteconomy il perchè dell’evento Lega Pro focalizzato sul marketing e le iniziative future nel settore delle sponsorship.