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Esclusiva – 45° Minuto al fianco del Parma Calcio 1913 e della fan base gialloblu

Da dicembre 2020 Parma Calcio 1913 ha stretto una collaborazione con 45° Minuto”, la startup che sta rivoluzionando l’intrattenimento digitale nel mondo del pallone. Con un “quiz live” di 13 domande che si attiva tra il primo e il 2° tempo delle partite, 45° Minuto offre agli appassionati l’opportunità di mettersi alla prova e vincere il montepremi in palio.

L’app, disponibile gratuitamente su Apple Store e Play Store (https://bit.ly/3dEF6lR), a sette mesi dal lancio si sta affermando prepotentemente sul mercato digital, grazie a migliaia di utenti attivi ogni giorno e nuove partnership stipulate con realtà prestigiose come Fantacalcio®.

Ma come nasce 45° minuto e quali sono i suoi obiettivi? Lo abbiamo chiesto a Pasquale Madonna, Francesco Salzillo e Antongiulio Pellegrino, i 3 co-founder della società.

D: Come nasce l’idea dell’app “45° Minuto”? A chi vi rivolgete come target group di riferimento?

R: Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sull’intervallo delle partite. Di solito, per chi segue la Serie A, quei 15 minuti sono un momento di stallo, dove i tifosi attendono l’inizio del secondo tempo. Allora ci siamo detti: perché non sfruttare quei tempi morti? È così che nasce la nostra app, con l’obiettivo di intrattenere gli appassionati allo scoccare del 45° minuto. Il tutto viene fatto tramite un quiz live che si sviluppa su due fronti: da un lato c’è la sfida sul piano personale, dove ciascun utente prova ad aggiudicarsi il montepremi in palio; dall’altro quella tra i vari giocatori, che si fronteggiano, con migliaia di altri utenti, in una competizione basata sulla cultura calcistica.

D: Quest’anno siete entrati sul Parma calcio come partner. Che attività di fan engagement attiverete insieme con i “Ducali”?

R: Per prima cosa dobbiamo ringraziare il Parma calcio, un’importante società italiana che ha deciso di puntare su una realtà emergente come la nostra. In questo momento storico, fatto di stadi chiusi e distanziamento sociale, abbiamo provato a tenere i tifosi gialloblu quanto più vicino possibile alla loro squadra del cuore, sviluppando quiz con contenuti dedicati alla squadra emiliana. Per ora l’intrattenimento è stato virtuale, ma contiamo di poter sperimentare nuove modalità di engagement non appena lo stadio Tardini tornerà ad essere accessibile al pubblico.

D: Avete aperto anche un canale importante con “Fantacalcio®”. Cosa avete studiato per intrattenere i football fans italiani in occasione dei turni di campionato?

R: La sinergia tra 45° Minuto e Fantacalcio® si propone di completare l’offerta dell’intrattenimento digitale nel mondo del calcio. L’obiettivo, per quanto ci riguarda, è collocarci proprio nei minuti tra il primo e il secondo tempo, andando ad essere il tassello mancante nel grande mosaico creato da Fantacalcio® in questi anni. Così facendo, in termini di intrattenimento per l’utente, si andrà a coprire ogni minuto della partita, dal calcio d’inizio al triplice fischio finale.

D: Guardando oltre, ovvero già alla prossima stagione, quali progetti state portando avanti per rendere più forte il coinvolgimento dei tifosi in ambito digitale?

R: Prima di pensare alla prossima stagione, l’appuntamento su cui ci stiamo preparando sono gli Europei. Questo tipo di competizione unisce tutti i tifosi italiani che, per qualche giorno, mettono da parte le loro rivalità per sostenere la maglia azzurra. Dal punto di vista tecnico, le nostre novità principali saranno due: rendere la piattaforma un vero e proprio sistema di sfida contro sé stessi mediante dinamiche di gamification e, allo stesso tempo, implementare dinamiche social per far crescere l’interazione tra gli utenti.

D: Più in generale dove vuole arrivare la vostra realtà e qual è il vostro “business model”?

R: L’idea è nata cercando di sfruttare l’evento sportivo nella sua crossmedialità. Il nostro sguardo è rivolto alle grandi aziende che, con i loro brand, potranno posizionarsi anche sugli smartphone degli appassionati. Garantire, dunque, la visibilità dei brand non solo durante le azioni di gioco, ma anche nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo. Una visibilità che parte dallo stadio, passa dalla TV e termina sullo smartphone, dove si concretizza la fruizione del servizio o l’acquisto del bene pubblicizzato. Poi stiamo guardando con molto interesse agli altri top 4 campionati di calcio europei (Inghilterra, Spagna, Francia, Germania), ma per ora vi invitiamo a scaricare l’app e a giocare insieme a noi.

 

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