Entra nel nuoto professionistico il primo magnate russo


Konstantin Grigorishin, uno degli uomini più ricchi dell’est Europa; Forbes ne stima il patrimonio in 1.3 miliardi di dollari. Influenza politica notevole: ha potuto organizzare, a Mosca, il primo evento sportivo a cui parteciperanno anche atleti ucraini, da quando si sono inasprite le tensioni tra i due Paesi. E’ l’Energy Standard, meeting giovanile a cui parteciperanno, oltre a Russia e Ucraina, Spagna, Ungheria e una selezione italiana guidata da Walter Bolognani. Energy Standard è anche il nome del primo club natatorio di proprietà di un miliardario “E si vede: ha organizzato dal nulla un meeting internazionale di questo livello e, puntando su una squadra di giovani, mira a farne il club numero uno al mondo. Nemmeno Lapresse è paragonabile: in quel caso, Fiat era lo sponsor; qui è come se i proprietari fossero gli Agnelli stessi  – spiega a Swimbiz Andrea Di Nino, che della squadra è general manager – sono head coach all’inglese: senza cronometro, mi occupo dell’organizzazione”. Già a dicembre, in Ucraina, si tenne un primo Energy Standard Meeting “Quello fu ‘di riscaldamento’: con pochi stranieri presenti, tra cui la squadra del Nizza. Perché anche Pellerin è collaboratore del club”. Come in quell’occasione, madrina dell’evento sarà Anastasia Zueva, atleta dell’Adn Swim Project di Di Nino “Manca poco al parto, penso fine giugno o inizio luglio”. 

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Marcel Vulpis

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