(di Gregorio Scaglioli) – L’operazione di mercato che ha portato Cristiano Ronaldo alla Juventus, due estati fa, è stata molto proficua, sia a livello tecnico che in campo economico: l’arrivo del fuoriclasse portoghese ha prodotto effetti rilevanti nell’ambito del merchandising, visto che la società bianconera ha venduto, dal 2018, più di un milione di maglie del numero 7 (1 milione e 315mila per la precisione) portando così nelle casse juventine 58 milioni di euro.

L’effetto Cristiano Ronaldo ha toccato anche il mondo della comunicazione mediatica: prima dell’arrivo dell’attaccante portoghese la Juventus era seguita sui vari social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) da 50,4 milioni di followers mentre ora il numero è aumentato arrivando a sfiorare gli 85 milioni.

L’ex giocatore del Real Madrid ha provocato anche un incremento del numero dei fan bianconeri in tutto il mondo, portando 38 milioni di nuovi tifosi dal maggio del 2018 al maggio 2019 per un totale che si aggira intorno ai 423 milioni.

Oltre agli introiti derivati dal merchandising bianconero, il fuoriclasse portoghese detiene numerosi contratti di sponsorizzazione con diversi brand sportivi e non tra i quali spicca sicuramente quello con Nike che gli frutterà 162 milioni di euro fino al 2026; collabora anche con aziende come Clear, Herbalife Nutrition, American Tourister e Meeras e da qualche anno ha lanciato sul mercato la propria catena di hotel (Pestana CR7) ed una linea di palestre con il suo nome (CR7 Crunch Fitness). Dal suo arrivo in Italia, inoltre, ha firmato due accordi pubblicitari: con il brand Yamamay (linea intimo uomo) e eCampus (formazione universitaria).