Olimpiadi

Economia – Urso in Russia per promuovere le aziende italiane

Per questo motivo oggi il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso, è a Mosca per incontrare le autorità russe e partecipare ai lavori del primo workshop organizzato dall’Ice con oltre 50 imprese italiane.

“L’Olimpiade è un’occasione che non possiamo lasciarci sfuggire – spiega il sottosegretario Urso  – le prospettive per le nostre imprese di impiantistica e infrastrutture sono davvero buone, non dimentichiamoci, che dopo l’esperienza positiva di Torino2006, abbiamo un indubbio vantaggio competitivo per lavori di questo tipo, che richiedono materiali specialistici e altamente tecnologici. A Sochi c’è da fare praticamente tutto, il governo russo ha previsto uno stanziamento di 30 miliardi di euro e l’industria italiana si candida per ottenere le commesse più significative”.

Non a caso due dei quattro edifici principali per le Olimpiadi Invernali di Sochi 2014 hanno già l’impronta italiana, grazie allo studio d’architettura Zoppini di Milano: l’Oval per il pattinaggio di velocità (che dopo i giochi analogamente a quello di Torino sarà riconvertito a Palazzo fieristico-espositivo) e l’Arena per il pattinaggio artistico. In particolare il programma Sochi2014 messo a punto dalle autorità russe prevede lo svolgimento di 91 gare di progettazione, 39 di selezione investitori e 70 di appalto di lavori, la ricezione dei materiali iniziali per 128 progetti, l’apertura di 27 cantieri e la consegna di due impianti finiti. I primi bandi partiranno già per la fine giugno e saranno assegnati entro la fine dell’anno.

“I nostri rapporti con la Federazione russa sia a livello politico che commerciale” conclude Urso “sono ottimi. L’Italia che sostiene con determinazione l’ingresso di Mosca nel Wto punta anche a diventare il primo partner commerciale della Russia. Se nel 2003 eravamo appena tredicesimi oggi siamo alle spalle di Stati Uniti e Germania, ma abbiamo appena superato la Cina. Non a caso le nostre esportazioni nei primi cinque mesi del 2008 hanno avuto un incremento record del 21,7%. Una crescita che dovrebbe tradursi a fine anno in un flusso di esportazioni di oltre 10 miliardi di euro. Per intenderci nel 2005 erano appena la metà. Ecco perché la Russia rappresenta il nuovo eldorado del Made in Italy”.

“L’investimento della Lukoil in Sicilia per 1,35 miliardi di euro è il più grande investimento russo in Italia e ci consente di rafforzare la nostra posizione di partner energetico con significative prospettive di crescita internazionali”. Prosegue Adolfo Urso  per  sostenere le imprese italiane che parteciperanno ai bandi di gara per le olimpiadi invernali.

“L’alleanza strategica tra Erg e Lukoil conferma che la Russia rappresenta un partner prioritario, la nuova frontiera dell’economia italiana non solo per la crescita del nostro export (+21,7% nei primi cinque mesi dell’anno) ma, in prospettiva anche per gli investimenti nelle partnership industriali. Si tratta – ha concluso Urso –  anche di un volano di sviluppo per la Sicilia che potrà diventare una piattaforma energetica e tecnologica internazionale capace di espandersi all’estero a cominciare proprio dal mercato russo”.

fonte: Italianetwork.it 

A 32 anni dalle Olimpiadi estive a Mosca del 1980, i Giochi invernali torneranno tra 6 anni in Russia, a Sochi, sul Mar Nero, storica residenza estiva della nomenclatura sovietica. E l’Italia con le sue imprese è in prima linea per aggiudicarsi le commesse più significative del piano da 30 miliardi di euro messo in campo dal Primo Ministro russo, Vladimir Putin.

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Marcel Vulpis

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