Il consiglio federale della Fisi, riunito giovedì a Recoaro, ha affrontato la questione dei diritti tv, di quelli promo-pubblicitari e del Platinum Circle. Tutti i diritti legati alle gare italiane di Coppa del mondo valgono circa 10 milioni di euro. Di questi soldi, dopo gli accordi che la Fisi ha stipulato con i comitati organizzatori, attualmente entra nelle casse della federazione poco più di 1 milione. La restante parte rimane ai comitati organizzatori che stipulano accordi privati con Infront, l’agenzia che gestisce la maggior parte dei diritti. Il Consiglio ha deliberato di avviare una negoziazione con Infront (il broker che ha in essere un accordo con la Fisi) e con i comitati organizzatori per gli anni successivi al 2011, tenuto conto che i proventi derivanti dai diritti televisivi, promo-pubblicitari e del Platinum Circle saranno da allora di totale spettanza della Federazione. La linea politica che il Consiglio ha determinato nei confronti della questione diritti tv prevede che la Fisi trattenga totalmente i proventi. A Cortina l’idea che i proventi dei diritti tv vadano interamente nelle casse della Fisi non piace affatto.
«Se la Fisi continua a voler ottenere tutti i proventi», dichiara Enrico Valle, presidente del comitato organizzatore delle gare di Coppa del mondo di sci femminile a Cortina, «inizierà anche ad organizzarsi le gare. Abbiamo avuto un incontro il 18 novembre a Milano, tra tutti i comitati organizzatori, i vertici della Fisi e i rappresentanti di Infront. Il presidente della Fisi, Giovanni Morzenti, in quell’occasione ha chiesto aiuti ai comitati organizzatori. Ma non si è mai parlato di versare interamente i proventi dei diritti alla Fisi. I comitati organizzatori non possono essere interamente spogliati dei soldi che ricavano dalle dirette tv altrimenti morirebbe la loro capacità di investire per realizzare le competizioni. Dall’incontro di novembre», continua Valle, «non abbiamo più affrontato l’argomento. Ai primi di dicembre il nostro comitato, come poi ho saputo che hanno fatto anche gli altri, ha inviato a Morzenti una lettera nella quale sottolineava la volontà di collaborare con la Fisi; ma Morzenti non ne ha tenuto conto. Per ora io non mi preoccupo. Fino al 2011 le gare di Coppa del Mondo di sci femminile verranno fatte a Cortina. Dal 2012 si vedrà; e comunque, fino a quella data, come si suol dire, dovrà passare tanta acqua sotto i ponti e le cose potrebbero anche cambiare. Certo è che i comitati, senza una parte dei proventi derivati dalla vendita dei diritti tv, non avrebbero alcuna possibilità di continuare ad esistere. In tal caso le gare se le organizzerà la Fisi; e voglio proprio vedere cosa sarà in grado di fare, dato che tutti i comitati organizzatori hanno sempre ricevuto complimenti da parte di tutto il circo bianco per la capacità di allestire competizioni a livelli mondiali con qualsiasi condizione metereologica. Noi a Cortina ne abbiamo dato prova anche negli ultimi anni. Le gare si sono svolte regolarmente anche se le condizioni erano proibitive».

fonte: Il Corriere delle Alpi