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Contestazioni dei tifosi per la maglia speciale del Vicenza calcio (Serie B)

(di Giuseppe Berardi) – In occasione della partita LR Vicenza-Ternana, valida per la 28ª giornata del campionato di Serie B, la squadra veneta ha indossato una maglia speciale dal nome ICON.
Si tratta di un capo limited edition realizzato dallo sponsor tecnico Lotto Sport con la collaborazione di Diesel, brand di abbigliamento del patron del Vicenza Renzo Rosso.
Il progetto è stato fortemente voluto proprio da Rosso che ne ha seguito tutte le fasi realizzative, a partire da disegno fino ad arrivare allo sviluppo. L’idea ha subito trovato l’interesse anche di Andrea Tomat Presidente di Lotto.

La speciale divisa ICON è stata creata con un particolare tessuto in Polyester Biodegradable 100% made in Italy e il design reinterpreta la tradizione in una composizione futurista con una grafica di grande impatto.
Il bianco e rosso dei colori sociali sono ricomposti in righe rosse orizzontali e verticali spezzate, di diverse lunghezze, sul tradizionale campo bianco. La stampa all’interno delle righe riproduce una micro-texture di triangoli con effetto 3D.
Nonostante la creatività messa in campo e la tecnologia dei materiali, la maglia non è piaciuta ai tifosi del Vicenza che, al termine della partita vinta dai biancorossi per 3-1 al Menti, hanno contestato la scelta della divisa a losanghe biancorosse ortogonali.

Pronta la replica del patron Renzo Rosso che ha risposto così alla fan base vicentina: “Maglia che vince non si cambia, sono uno dei più grandi creativi del mondo, pretendo le scuse dei tifosi”.
Nella disputa è intervenuto anche il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, presente allo stadio, che ha provato a far da paciere: “A prescindere dal fatto che la maglia piaccia o meno, – ha dichiarato il primo cittadino – in questo momento l’obiettivo deve essere quello della salvezza e invito tutti a remare nella stessa direzione. Perché in caso di retrocessione ci sarebbero difficoltà oggettive, ne va del futuro della squadra e di una società storica che festeggia i 120 anni”.

Il lunedì la proprietà del club ha chiesto un incontro con i tifosi per chiarire, ma è arrivato un netto rifiuto da parte della Curva Sud. In serata il comunicato della tifoseria recita: “Annulliamo, non senza dispiacere, l’evento programmato per i 120 anni del club, lo faremo a modo nostro, senza collaborare con la società”.
La festa era prevista per il 9 marzo al Menti e nel comunicato dei tifosi si legge: “Non verrà portata avanti nessuna iniziativa che necessiti di permessi e collaborazioni da parte di chi si rivolge a noi col dito medio o dandoci dei ‘pezzenti’. Festeggeremo comunque questa ricorrenza, a modo nostro, ma lo faremo senza scendere a patti con chi ci vorrebbe come una banda di lacchè, pagliacci e circensi al seguito”.

Gli ultras avevano fatto esplicita richiesta alla dirigenza di rinviare il lancio della ICON dopo le celebrazioni dei 120 anni, ma il patron su questo punto è stato granitico puntando proprio sul fatto di far coincidere l’uscita della maglia speciale nella settimana del compleanno del club.
Non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo caso di scontro tra tifosi e società di calcio su questioni legate alla maglia. Sacra per i primi, elemento fondamentale nelle strategie di marketing per le seconde.

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Redazione

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