In un vertice convocato in settimana, dal ministro delle telecomunicazioni, Landolfi (An), si confronteranno da una parte i vertici dello sport, con il presidente della Federcalcio Franco Carraro ed il numero uno del Coni Gianni Petrucci; dall’altra le televisioni Rai, Mediaset, Sky e La7.

Il tema è quello scottante dei diritti tv del calcio italiano, salito alla ribalta dopo la cessione della Juventus a Mediaset (per 248mln di Euro) dei propri diritti tv per le stagioni 2007/09, e dopo l’ "affossamento" da parte di Forza Italia, della corsia preferenziale in Commissione, del progetto di legge Ronchi (An) sui diritti tv collettivi del calcio.

Il portavoce di Alleanza Nazionale, Ronchi,  vuole riproporre al nuovo governo di abrogare la legge (datata 1999 e approvata durante il Governo D’Alema) che stabiliva la vendita soggettiva. Nell’attesa di completare questo passaggio una soluzione temporanea potrebbe arrivare dalla ripartizione dei ricavi individuali all’interno della serie A, secondo lo stesso principio di mutualità garantita alle società della serie B.