Con riferimento all’articolo pubblicato da L’Espresso, la FIP precisa che:

– la somma di un milione di euro citata è priva di
fondamento; ben consapevoli dell’attuale contingenza economica, al momento
l’investimento programmato per la celebrazione del novantesimo compleanno della
Federazione è inferiore ai 200.000,00 euro utilizzati per la realizzazione di
un libro dedicato ed un tour estivo, iniziative entrambe volte a promuovere la
pratica del basket su tutto il territorio nazionale;

– la partecipazione alla BIT rientra in una più ampia strategia
di marketing, varata sin dal 2009, rivolta anch’essa allo sviluppo del basket
in senso generale attraverso il contatto diretto con gli Enti pubblici e con
tutti gli operatori di marketing attivi sul territorio nazionale;
l’investimentoapprovato dal Consiglio Federale per tale operazione ammonta
complessivamente a 120.000,00 euro;

– tutte le iniziative sopramenzionate sono state progettate
e deliberate in piena autonomia da parte del Consiglio Federale della
Federazione senza che ci fosse alcuna attività di condivisione nonché
comunicazione preventiva con il CONI;

– i signori Ubaldo Livolsi, Cristian Casella e Marco
Casella, citati nel predetto articolo, non figurano nell’organigramma federale,
ma hanno fatto parte a pieno titolo del Comitato Promotore per la candidatura
italiana all’Eurobasket 2013, Comitato che è stato sciolto per la mancanza dei
presupposti fondamentali per proseguire nel sostegno della candidatura, come
già comunicato ai media il 15 ottobre 2010.

La FIP sottolinea che gli investimenti in
comunicazione e marketing sono tesi ad incrementare la possibilità di
conseguire ulteriori e nuovi ricavi per lo sviluppo della pratica della
pallacanestro che allo stato attuale trova già evidente riscontro nella
partecipazione all’Eurobasket della prossima estate, all’Additional Qualifing
Round femminile di maggio, a tutti i Campionati europei di categoria giovanile,
al Campionato Mondiale Under 19 femminile e più in generale a tutte le attività
tecnico sportive poste in essere dalle strutture centrali e territoriali.

La FIP esprime forte rammarico per la
pubblicazione di notizie non corrispondenti alla realtà dei fatti, tendenti a
minare la credibilità degli Organi istituzionali, che continuano comunque ad
operare con la massima serenità per l’unico interesse che è il bene della
pallacanestro italiana.