Quella del 2009 in Europa, con la fase finale sul territorio italiano nel mese di settembre, sarà la prima Coppa del Mondo di baseball a carattere continentale e stabilirà un record assoluto. Vedrà infatti la partecipazione di 22 selezioni nazionali e sarà disputata in sette diversi Paesi, in particolare sul nostro territorio, con 20 sedi in 10 regioni tricolori.
Uno sforzo organizzativo che la Federazione internazionale di specialità (l’Ibaf) vuole portare in dote ai gestori dei Giochi olimpici per reinserire lo sport del “diamante” nell’alveo dei cinque cerchi a partire dal 2016.

In Italia il baseball ha una sua storia, ma non è ancora definitivamente esploso come fenomeno sportivo, nonostante il trend di crescita dei tesserati (26 mila e 800 società) e l’attenzione della Rai alle partite dell’Italian baseball league (circa 42 ore e 15 minuti di messa in onda solo nella scorsa stagione).

Nel 2010 vi è, tra l’altro, l’idea di far partire un secondo campionato sul modello della MLB americana, ovvero senza retrocessioni. “Una serie più commerciale rispetto al campionato federale attualmente operativo”, spiega, Riccardo Fraccari, presidente della Fibs (Federbaseball/softball). “Questa operazione porterà alla nascita di una vera e propria Lega. Sarà un prodotto marketing capace di soddisfare le esigenze di molti sponsor vicini al nostro universo…La scelta dell’Europa per questo mondiale non è casuale. Il baseball è diffuso in oltre 160 Paesi, ma il suo punto debole è proprio il Vecchio continente, mentre in America e Asia genera contatti tv/sponsor di alto profilo, a partire dal massimo campionato professionistico a stelle e strisce”.

In attesa di ufficializzare il contratto con Rai, host-broadcaster dell’evento (48 partite sono previste solo in Italia) il Comitato organizzatore lancerà a breve la mascotte ufficiale e l’annullo filatelico (previsto per il prossimo 20 giugno).
“Stiamo lavorando sull’individuazione di un pool di partner in diversi settori merceologici, dall’auto, alle scommesse, passando per l’energia e il settore bancario”, sottolinea Andrea Abodi, direttore generale del Comitato organizzatore del mondiale, “ma il nodo principale da risolvere è l’individuazione della sede per il match finale. Roma è la città precelta, ma ci sono ancora problemi per l’impianto da utilizzare”.

Il Col dei Mondiali di baseball sta per lanciare una serie di iniziative marketing e promozionali collegate all’evento iridato (la fase finale è in programma in Italia nel mese di settembre). Nel frattempo la FIBS del presidente Fraccari è pronta al varo di un secondo campionato nazionale sul modello americano. (nella foto l’immagine della mascotte ufficiale dei Mondiali di Baseball/Italia2009).