Brasile 2014

Attualita’ – Rodriguez (Colombia), il nuovo crac del calcio mondiale

Rodriguez è un predestinato. Dopo essere cresciuto nell’Envigado di Medellin ha fatto una esperienza importante nel Banfield dove ha giocato sia il torneo di apertura che quello di clausura argentino. Successivamente gli scout del Porto l’hanno individuato come potenziale talento del calcio mondiale, acquistandolo per 3 milioni di euro. Dopo l’esperienza lusitana il cartellino di Rodriguez è stato acquistato dall’AS Monaco (quest’anno secondo in campionato grazie anche ai 9 gol in 31 gare della Ligue1) per 40 milioni di euro.
Se Rodriguez dovesse condurre la Colombia prima in semifinale e poi in un sogno ancora più dorato in finale al Maracanà di Rio (il prossimo 13 luglio) si stima che possa superare tranquillamente i 70 milioni di euro di valutazione e colossi del calcio come Real Madrid, Manchester City e Manchester United sono alla finestra, per capire concretamente lo sviluppo tecnico-sportivo di questo potenziale “crack”, che, ad appena 19 anni (nel maggio 2010), aveva già vinto con il Porto il trofeo della Europa League. Oggi gioca nel club monegasco del magnate Dmitri Rybolovlev (possiede una multinazionale nella produzione del potassio e vanta un patrimonio netto di 9.1 miliardi di dollari), che farà di tutto, probabilmente, per non perdere “El Pibe” d’oro di questa rassegna iridata. 
Adesso toccherà a Neymar con il Brasile, a Messi con l’Argentina e a Mueller con la Germania, rispondere al ragazzo colombiano che vuole arrivare in finale trascinando una nazionale giovane, forte e irriverente, o almeno vincere la classifica “marcatori”. E nelle ultime ore Fox Sports nella sezione “soccer” già parla di un “sogno Rodriguez” o alla corte del Barcelona o del Real Madrid, anche se, potendo scegliere, si fermerebbe a Madrid per giocare con le “Merengues”. 

Si chiama James Rodriguez indossa il numero “dieci”, è colombiano, e il prossimo 12 luglio (un giorno prima della finale di Rio al Maracanà) festeggerà il suo 22imo compleanno. Il trequartista dell’AS Monaco (Ligue1 francese) sta sfavillando in questo Mondiale in cui, già in occasione del gol di Paul Pogba con la Francia (ai danni dell’Algeria), è stato superato il record di reti di SudAfrica2010 (quando segnò la rete numero 145 un certo Iniesta, strappando il trofeo agli “Oranje”). E’ la vera sorpresa di questo Mondiale verdeoro, grazie anche al fatto di aver segnato 5 reti in appena quattro gare e se Radamel Falcao (sempre AS Monaco) non si fosse infortunato tra lui e Juan Cuadrado qualcuno non avrebbe giocato nella selezione dei Cafeteros. E’ proprio il caso di parlare di “destino”. 


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