Serie B

Abodi sui deferimenti: ‘Processo al passato, abbiamo gia’ voltato pagina’

“L’impegno della Lega Serie B e delle squadre associate – prosegue Abodi – è concentrato sul tema dell’integrità sportiva. Gran parte del lavoro che svolgiamo quotidianamente, va in questa direzione e ci consente di arrivare in modo più dignitoso al processo sul calcio scommesse, un processo che ci auguriamo sia soprattutto giusto e poi veloce”.

“Abbiamo presentato un pacchetto di attività – continua il presidente della Lega B – per controllare e contrastare eventuali comportamenti illeciti di tesserati, dedicando loro anche iniziative di informazione e responsabilizzazione nei confronti del proprio pubblico. Per esempio, nelle prime due giornate della prossima stagione, su tutti i 22 campi, i capitani, accompagnati dai presidenti e dagli allenatori, leggeranno il giuramento di fedeltà e lealtà nei confronti della maglia, della storia e dei tifosi del rispettivi club. Su questo e su altri temi strategici di comune interesse deve migliorare la collaborazione tra le Leghe, coordinando e armonizzando le politiche con la Federcalcio”. 

“Dobbiamo ringraziare la giustizia ordinaria e quella sportiva perché hanno fatto
emergere una malattia che rischiava di minare la credibilità del nostro mondo. Adesso abbiamo la possibilità di dimostrare capacita e volontà di costruire una prospettiva
sana, relegando a una dimensione irreversibile di ex tutti quei soggetti che hanno tradito il calcio e la passione di milioni di tifosi “.

“In effetti, quello che si aprirà – secondo Abodi – sarà un processo al passato del calcio
e non al presente, dal momento che non ci sono stati illeciti in questo campionato, oltre al fatto che autorevoli e credibili organismi, preposti al controllo delle scommesse
sportive in Italia e all’estero, hanno rilevato l’assoluta assenza di flussi anomali per la Serie B nel corso di questa stagione. Quello di voltare pagina non è il solito slogan ma
una realtà già in essere”.

Infine il tema della responsabilità oggettiva: “Credo che superata questa fase debba
essere rivisitato, che non vuol dire cancellato – conclude Abodi – ma adattato al
tempo. E la Serie B, con tutte le sue 22 società, si sta impegnando facendo semplicemente il proprio dovere, per fare in modo che la responsabilità sia ricondotta
in modo sempre più preciso e puntuale al comportamento individuale. Per questo la
responsabilità oggettiva – conclude Abodi – rimane un presidio e un principio fondamentale della Giustizia sportiva, ma va graduata perché possa svolgere la sua
funzione in modo credibile.”

“La Lega sta seguendo l’evolversi della situazione e continua a ritenere che le date di
play off e play out debbano essere confermate, confidando che l’agenda delle Giustizia sportiva ne tenga conto anche in ragione del fatto che non ci sono partite incriminate
in questa stagione”. Questa la posizione del presidente della Lega Serie B Andrea
Abodi intervenuto su RAI Sport 1 nella trasmissione Mattina Sport il giorno seguente
ai deferimenti della Procura Federale che hanno riguardato anche squadre che militano
attualmente nella serie cadetta.

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