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Le semifinali di Russia2018. Si entra nella fase finale dell’evento iridato.

(di Giancarlo Liggi) – Manca poco alla finale, ancora un ultimo ostacolo per le quattro squadre rimaste in gioco, che da martedì di 10 luglio daranno il via alle semifinali di Russia 2018. È stato un cammino fin qui entusiasmante che ha visto sorprese come Svezia, Uruguay e i padroni di casa della Russia arrivare fino ai quarti giocando un ottimo calcio e delle delusioni come Germania, Spagna, Portogallo e Brasile, che puntavano alla vittoria finale, ma che sono uscite senza lasciare il segno. La notizia che però sorprende di più e che le quattro nazionali che si giocheranno un posto per la finalissima di Mosca, in programma domenica 15 luglio (ore 17.00 italiane), saranno tutte europee; un evento già accaduto quattro volte in passato, dove in tre casi fu l’Italia ad alzare la coppa (1934, 1982, 2006) mentre nell’altro fu l’Inghilterra nel 1966 che ottenne il suo unico successo in un Mondiale FIFA disputato tra l’altro tra le mure amiche.

Una foto della nazionale della Croazia tratta dal web.

Ad inaugurare la prima semifinale “europea” saranno Francia e Belgio che a San Pietroburgo (ore 20.00 italiane) si daranno battaglia per staccare il pass per la finale di domenica a Mosca.

La Francia che dopo il sofferto avvio nella fase a gironi, concluso al primo posto ma con prestazioni al di sotto del loro valore tecnico, è riuscita a trovare una forma strepitosa, eliminando prima l’Argentina e poi l’Uruguay, dimostrando unottima solidità difensiva, con un centrocampo che oltre a fare da diga riesce anche a proporre gioco per i suoi tre attaccanti, apparsi fin qui in vena ma a fasi alterne.

Il Belgio è stata una vera sorpresa per questo mondiale, ma non perché si discutevano le qualità della squadra, ma per la scarsa esperienza in queste competizioni. I diavoli rossi dopo un ottimo girone di qualificazione, hanno però faticato negli ottavi contro il Giappone, riuscendo a superarli solo all’ultimo secondo grazie alla loro arma migliore, ovvero le ripartenze veloci. Nella semifinale contro il Brasile però hanno evidenziato non solo i loro punti forti, ma anche quelli deboli, con una difesa che messa sotto pressione può andare in bambola e combinare qualche pasticcio.

Mercoledì 11 luglio si chiuderanno le semifinali con il match tra Croazia e Inghilterra allo stadio Luzhniki di Mosca (ore 20.00 italiane). Sarà una sfida dal sapore particolare per entrambe le nazionali, con l’Inghilterra che può centrare la sua seconda finale 52 anni dopo aver vinto il primo è finora ultimo mondiale in casa, mentre per la Croazia sarebbe la prima volta, dopo esserci andata vicina a Francia 98, quando fu battuta in semifinale dai padroni di casa, diventati poi campioni del mondo.

La Croazia dopo aver brillantemente superato il proprio girone, ha perso quella forma strepitosa che l’aveva portata ad essere una seria candidata alla vittoria finale. Arriva infatti a questa semifinale dopo aver battuto Danimarca e Russia solo e grazie ai calci di rigore, dimostrando in queste due precedenti sfide, una vistosa sofferenza in fase difensiva, e poca vena realizzativa in fase di attacco, con il solo capitan Modric in grado di inventare calcio in una squadra apparsa a tratti spenta.

L’Inghilterra ha sin da subito mostrato ottime qualità, riuscendo a qualificarsi da seconda dietro il Belgio ed eliminando poi un’ottima Colombia ed una Svezia ben messa in campo. La nazionale dei tre Leoni può puntare su un difesa che è apparsa sempre in continuo miglioramento e può anche vantare un attacco super, con il capocannoniere del momento Harry Kane, ma forse la giovane età dei suoi giocatori e la poca esperienza a livelli internazionali potrà dimostrarsi alla lunga il suo punto debole.

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Redazione

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