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LA CHAMPIONS LEAGUE POTREBBE PRESTO TORNARE SU MEDIASET

(di Dario Leo) – La notizia rimbalza da qualche settimana sui portali sportivi e sulle pagine finanziarie. La Rai non ha ancora esercitato l’opzione di rinnovo per i diritti delle partite in chiaro della Champions League trasmesse sul canale nazionale. In questo vuoto contrattuale sembra pronta ad inserirsi Mediaset, che dismessi i panni di principale competitor di Sky nel comparto pay-tv ha iniziato una proficua collaborazione con l’emittente satellitare.

L’attuale accordo tra Rai e  Sky, stipulato per la stagione sportiva in corso, è annuale e prevede che l’emittente nazionale possa trasmettere in chiaro la migliore partita del mercoledì, che spesso ha riguardato una squadra italiana, più il pacchetto completo di semifinali e finale, per un corrispettivo di 40 milioni di euro,è prevista anche una clausola di rinnovo automatico allo stesso prezzo qualora la Rai volesse proseguire il rapporto. E qui iniziano i potenziali problemi.

Pare infatti che Sky abbia inserito una postilla nel contratto, che annulla l’opzione di rinnovo automatico con Rai qualora non sia in possesso della totalità dei diritti di un’altra competizione, ed in effetti, poiché tre partite di serie A a settimana sono trasmesse su Dazn, questa condizione si è chiaramente manifestata.

Per questo la tv satelittare vuole ritoccare in alto i termini dell’accordo con la Rai. Da par suo, l’entourage di viale Mazzini sta da un lato valutando azioni legali, paventate dall’amministratore delegato Salini, dall’altro  sta studiando il possibile impatto sul bilancio di un esborso maggiore per la trasmissione delle partite, in una stagione che vede Rai già fortemente esposta economicamente per i diritti televisivi di Euro 2020 e le olimpiadi nipponiche di Tokyo nella stessa estate.

In questa bagarre potrebbe inserirsi un terzo “incomodo”, Mediaset, che vorrebbe riportare la competizione sui suoi canali dopo un solo anno di assenza. Dismessi i panni della pay-tv con la soppressione di premium, il gruppo di Cologno Monzese ha saputo immettersi con forza ed efficacia nel mercato degli eventi free, con la trasmissione integrale del mondiale russo, e l’acquisizione dei diritti delle qualificazioni agli Europei.

Il patron Berlusconi ha però dettato due condizioni inalienabili: sostenibilità economica del progetto, quindi un esborso commisurato ai possibili benefici economici, e ritiro dell’offerta in caso di disputa legale tra Sky e Rai. L’offerta che il gruppo Mediaset avrebbe messo sul piatto per le stagioni 19-20 e 20-21 sarebbe di 100 milioni di euro per trasmettere in chiaro due partite ogni giornata di Champions, il martedì su Rete 4 tra squadre straniere ed il mercoledì su Canale 5 quella di un’italiana, rinverdendo i fasti del famoso “mercoledì di coppa”, più il pacchetto completo di semifinali e finale.

La Champions tornerebbe quindi a Cologno Monzese, che è stata la “casa” esclusiva nel triennio 2015-2018. Stando a quanto fatto trapelare da Sky, l’offerta sarebbe stata sostanzialmente valutata in maniera positiva e mancherebbe solo la firma. Se la Rai non dovesse intentare cause legali nelle prossime settimane è probabile l’annuncio del nuovo accordo tra Sky e Mediaset già entro la fine del mese di maggio.

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