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Il Parma guarda al Qatar per rilanciarsi in Italia e all’estero

Investimenti arabi anche nel football del nostro paese. Di pochi giorni fa, infatti, è la notizia dell’interesse di un uomo d’affari qatariota per il Parma calcio (club di Serie A). Dietro l’offerta di acquisto c’è Al Mana Group, guidato dal magnate Hisham Saleh Al Hamad Al Mana. La “famiglia” Al Mana possiede, attraverso fondi di investimento o in modo diretto, diversi luxury hotel in Qatar. Il tutto è sotto il controllo della holding Al Sharq Investment Llc.

Cinque anni di cogestione del club con l’ingresso di nuovi soci. Il nuovo proprietario arabo si impegnerà a versare circa 65 milioni in cinque anni per acquisire il 51% delle quote. Il restante 49% verrà regolato nello stesso arco di tempo (e in questa fase resterà sotto il controllo degli attuali proprietari). La trattativa dovrebbe concludersi nel mese di agosto. Tra le novità c’è l’ingresso dell’imprenditore Guido Barilla nel consiglio di amministrazione. Nei primi 5 anni il management attuale del brand calcistico resterà all’interno della società.

Circa 40 milioni di euro verranno versati direttamente alla cordata di imprenditori che, anni fa, si è occupata del rilancio della società “ducale”. La parte restante della cifra (25 milioni) servirà alle esigenze di budget della prossima stagione e finirà direttamente nelle casse del club. L’imprenditore qatariota, impegnato nel comparto immobiliare di lusso (ma con una precedente esperienza nelle grandi superfici commerciali e vendita/import di marchi dell’auto), diventerà proprietario effettivo non prima, però, di un lustro.

Il futuro dei “Ducali” passa per gli investimenti immobiliari. I sette soci della cordata locale (denominata “Nuovo Inizio”), subentrati, nel 2015, alla gestione dell’ex presidente Tommaso Ghirardi, affiancheranno la nuova proprietà. Quest’ultima ha intenzione di potenziare il vivaio (modello “Ajax”) oltre all’area marketing, utilizzando il club come una piattaforma ideale sia per le realtà presenti sul territorio, sia per imprese interessate alla visibilità offerta dalla massima serie italiana. Non si esclude che Al Mana Group possa sfruttare le nuove relazioni legate al mondo del calcio per coinvolgere imprenditori italiani proprio in Qatar (attivando nuovi investimenti nel settore immobiliare).

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Redazione

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