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Il Manchester United lancia una “atmosphere zone” per l’Old Trafford

(di Lorenzo Vulpis) – Se gli stadi della Premier League sono, da sempre, considerati un benchmark a livello internazionale, buona parte del merito va attribuita anche all’incessante sostegno dei tifosi inglesi, che rendono ogni match una vera e propria bolgia. Basti pensare alla “Kop” (curva dei sostenitori del Liverpool), che, con il coro “You’ll never walk alone”, ha segnato un’epoca, infiammando, per decenni, l’atmosfera delle partite ad Anfield.

Lo stesso non si può dire dell’Old Trafford di Manchester. Negli ultimi anni infatti se da un lato c’è stato un boom di presenze allo stadio, quasi sempre sold out, dall’altro si è registrato un clima abbastanza freddo.

È per questo motivo che la dirigenza del Manchester United ha deciso di creare una apposita area, all’interno dello stadio, dedicata al tifo e ai cori dei propri sostenitori.

Come riporta il tabloid inglese “The Sun”, dalla stagione 2019/2020 l’Old Trafford sarà dotato di una “atmosphere zone” nella quale i tifosi potranno cantare e incitare i Red Devils durante i match casalinghi. Tutto ciò a una condizione: per essere ammessi all’interno di questa sezione bisognerà appunto sostenere la squadra per tutta la durata delle partite.  Non ci sarà spazio quindi per gli spettatori più pigri.

Nello specifico, l’area verrà posizionata nell’attuale Family Stand dello Stretford End e avrà una capienza di 1.200 tifosi. Questi verranno poi selezionati con dei veri e propri provini effettuati tramite delle video-interviste e avranno un accesso con prelazione agli abbonamenti stagionali del Manchester United. Il loro unico compito sarà quello di intonare i cori per gli spettatori più vicini a loro, in modo tale da arrivare a coinvolgere tutti i presenti allo stadio.

Prima del lancio ufficiale di questa iniziativa i dirigenti del club hanno testato il parere dei propri supporter con diversi sondaggi proposti sui forum e sulle piattaforme online maggiormente frequentate dai sostenitori dei Red Devils. Il feedback ricevuto è stato assolutamente positivo e ha dato la spinta definitiva per la realizzazione di questo progetto.

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Lorenzo Vulpis

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