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Il Fair Play Finanziario è realtà, la UEFA ha congelato i premi a 23 società tra cui l’Atletico di Madrid

Il campione in carica della Europa League e della Supercoppa Europea, l’Atletico di Madrid, è stato inserito tra i 23 club che avranno un premio in denaro dall’UEFA per meriti sportivi, allo stesso tempo l’organo di governo del calcio europeo ha annunciato le sanzioni per le società che hanno trasgredito le regole del famoso fair play finanziario (FFP).

L’Atletico di Madrid, insieme al suo omologo nella Liga spagnola Malaga FC, al Portoghese Sporting Lisbona e al Turco Fenerbahce sono tra i 23 club trovati ad avere “debiti importanti scaduti verso altri club, e/o nei confronti dei dipendenti o verso le autorità sociali / fiscali” . Di conseguenza la UEFA ha messo sotto indagine le società in questione attraverso il Club Financial Control Body’s (CFCB), presieduta dall’ex primo ministro belga Jean-Luc Dehaene, e ha temporaneamente sospeso i premi in denaro che i club sono in attesa di ricevere, fino ad ulteriori indagini.

Nei 23 club non compaiono le squadre della Premier League inglese,  dalla Bundesliga tedesca, della Serie A italiana e della francese Ligue 1. La UEFA ha diffuso una dichiarazione: “Le indagini della CFCB proseguono e chiedono a questi club di fornire una situazione aggiornata al 30 settembre 2012 con riferimento a debiti scaduti verso altri club, i dipendenti e le autorità sociali/fiscali. Questo provvedimento cautelare resterà in vigore fino a quando tutti i saldi individuati siano stati pagati in tutto o fino alla decisione finale presa da parte della camera arbitrale della CFCB. “

Le regole del FFP, volte a garantire ai club di vivere con i loro mezzi in un periodo di tre anni a rotazione, non entrano in pieno effetto fino alla stagione 2013-14, ma la campagna 2011-12 ha segnato una prima valutazione iniziale. Alle squadre partecipanti alle competizioni europee sarà permesso di perdere solo 45 milioni di Euro in questi tre anni con sanzioni per i trasgressori da imporre nella stagione 2014-15, tra cui il divieto di competizioni europee per club.

Le 23 società interessate sono:

FK Borac Banja Luka (BIH)

FK Sarajevo (BIH)

FK Željezničar (BIH)

PFC CSKA Sofia (BUL)

HNK Hajduk Split (CRO)

NK Osijek (CRO)

Club Atlético de Madrid (ESP)

Málaga CF (ESP)

Maccabi Netanya FC (ISR)

FK Shkendija 79 (MKD)

Floriana FC (MLT)

FK Budućnost Podgorica (MNE)

FK Rudar Pjevlja (MNE)

Ruch Chorzów (POL)

Sporting Clube de Portugal (POR)

FC Dinamo Bucureşti (ROU)

FC Rapid Bucureşti (ROU)

FC Vaslui (ROU)

FC Rubin Kazan (RUS)

FK Partizan (SRB)

FK Vojvodina (SRB)

Eskişehirspor (TUR)

Fenerbahçe SK (TUR)

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