Francia 2016: 1,26 miliardi di euro nelle casse degli organizzatori
(di Luca Giannuzzi)* – La Francia e i suoi tifosi stanno ospitando un evento di portata internazionale, il terzo per importanza e valore di business dietro Olimpiade estiva e Mondiale di calcio. Il governo e la Federcalcio francese hanno dovuto tener conto al momento della presentazione della candidatura all’UEFA, di quelle che possono essere le ripercussioni di tale scelta sull’economia transalpina. In quest’ottica, il Centro per il diritto e l’economia nello sport (CDES) di Limoges ha condotto uno studio attraverso il quale avrebbe calcolato un impatto di circa 1,266 miliardi di euro sulle casse della Francia.
Questo risultato ha tenuto conto innanzitutto di introiti derivanti dalla vendita dei biglietti per le partite (circa il 95% dei disponibili), oltre al denaro speso dai tifosi stranieri partiti al seguito delle proprie nazionali, stimato per circa 350 euro a testa, per un totale di circa 840 milioni di euro. A confronto con la spesa che Euro2016 ha comportato (circa 835 milioni), sono stati investiti 1,7 miliardi euro ( il 38% dal governo francese) per costruire e ristrutturare gli stadi, il bilancio sembra essere in rosso, nonostante non siano stati raggiunti i livelli di spesa di Polonia e Ucraina nel 2012, che ammontavano a 31 miliardi di euro totali.
Con la speranza che gran parte dei soldi spesi possano perlomeno rientrare grazie all’afflusso nel territorio francese di 2,4 milioni di tifosi, il Pil della stessa Francia (Pil trimestrale di 550 milioni di euro) potrebbe addirittura aumentare dello 0,2%, oltre a diminuire, almeno temporaneamente il tasso di disoccupazione. Se queste premesse dovessero essere rispettate anche oltre il 10 luglio, data della finale in programma a Saint Denis, l’organizzazione dell’europeo avrà inciso più che positivamente sulla già sulla fiorente economia
- allievo Master in Giornalismo e Comunicazione Comunika
EURO 2016 (10 giugno-10 luglio 2016/Francia)
* terzo evento sportivo più importante sotto il profilo economico dopo Olimpiade estiva e Mondiale di calcio
– volume d’affari stimato dall’Uefa per Euro2016: 2,2 miliardi di euro (1,4 mld nel 2012)
– diritti tv: 1 miliardo di euro (110 emittenti collegati e 205 paesi in mondovisione)
– valore economico sponsorizzazioni: 450 milioni di euro (+40% rispetto al 2012)
– biglietteria e programmi di ospitalità: 750 milioni di euro
– numero biglietti venduti: 2,5 milioni di tagliandi (1 milione in più rispetto al 2012)
– investimenti per costruzione nuovi stadi e/o eventuale riammodernamento: 800 milioni di euro
– beneficio diretto di Euro2016 sull’economia francese: 1,266 miliardi di euro
– spese degli spettatori/tifosi nel mese di gare in Francia: 780 milioni di euro (62% dell’impatto economico totale)
– paniere medio di spesa dei turisti/visitatori durante Euro2016: 353 euro
– PIL trimestrale francese: 550 milioni di euro (impatto di Euro2016 su Pil Francia: 0,2%)
dati elaborati da agenzia Sporteconomy.it su indagine CDES
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