(di Giancarlo Liggi) – Nella giornata di venerdì 24 maggio, il Comitato Esecutivo UEFA, riunitosi a Kiev (sede della finale di Champions League), ha dato la sua approvazione alla nuova formula di regolamenti sulle licenze per club e sul fair play finanziario, in modo tale da rafforzare le regole già esistenti e adeguarle all’evoluzione del mondo del calcio.

I nuovi regolamenti aumenteranno così la trasparenza. Ogni club sarà “obbligato” a pubblicare le proprie informazioni finanziarie, inserendo anche i compensi forniti ai procuratori/agenti. 

I principi di rendicontazione finanziaria sulle transazioni calcistiche, verranno modificati con requisiti contabili specifici per il trasferimento dei giocatori.

Verrà adottato un sistema di prevenzione, per anticipare eventuali problemi finanziari attraverso un rapporto di debito sostenibile (che migliorerà il monitoraggio della posizione debitoria della squadra) e un indicatore di deficit per trasferimenti dei giocatori (che migliorerà il monitoraggio dei trasferimenti da parte dei club che superano una determinata spesa)

Inoltre sarà introdotta una nuova regola che garantirà una migliore formazione e protezione dei settori giovanili (introduzione dei criteri di tutela dei minori, nuovi requisiti medici e programmi di sviluppo giovanile) e che favorirà la crescita del calcio femminile in Europa.

“Il denaro non comanda e il modello sportivo europeo deve essere rispettato. Il calcio non è in vendita. Non permetterò a nessuno di sacrificare le proprie strutture sull’altare di un mercato altamente cinico e spietato“ ha dichiarato il presidente del massimo organo Europeo, Aleksander Čeferin, al Consiglio dei Ministri dello Sport dell’Unione Europea a Bruxelles.