(di Daniele Rizzi) – L’entusiasmo per gli sport su ghiaccio e neve, con l’avvicinarsi delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022, continua a crescere. La Cina ha deciso così di prendere l’iniziativa, e soddisfare la crescente domanda di lavoratori professionisti nel settore.

Gli istituti di istruzione professionale superiore offriranno formazione sulla manutenzione e la gestione degli impianti di sport su ghiaccio e neve, introducendo una serie di corsi riguardanti la conoscenza dello sport, la lingua, la comunicazione multiculturale e il pronto soccorso.

Il primo istituto di ghiaccio e neve ad aprire le porte a nuove opportunità di crescita professionale sarà l’Università di Zhangjiakou. Città a 200 km da Pechino, Zhangjiakou ospiterà i Giochi invernali del 2022 e organizzerà numerose competizioni tra cui snowboard, sci freestyle, sci di fondo e salto con gli sci.

Località come stazioni sciistiche e piste, che in passato erano le infrastrutture meno conosciute per il popolo cinese, sono ora in voga con sempre più giovani cinesi che si cimentano negli sport.

Sebbene l’industria del ghiaccio e della neve del paese sia ancora nelle fasi iniziali, la popolarità di questi sport è in notevole aumento. Nel 2018-19, infatti, il numero di sciatori domestici in Cina ha raggiunto i 23,45 milioni di persone, con un incremento del 21,5% rispetto all’anno precedente. Questo perché le strutture, la qualità della neve, la logistica delle aree delle stazioni sciistiche e la lunghezza delle piste sta migliorando di anno in anno.

La formazione di professionisti nel settore degli sport su ghiaccio e neve, inoltre, è positivamente influenzata da vari fattori come siti sportivi e preferenze personali, e per questo motivo, entro il 2022, la Cina prevede oltre 300 milioni di persone coinvolte negli sport invernali.