Il presidente del Milan, Silvio Berlusconi, è tornato a parlare della cessione del brand AC Milan ad investitori cinesi, in occasione di un suo intervento televisivo a Virus, il programma di approfondimento politico, ideato e gestito da Nicola Porro in onda su RAIDUE.

L’esultanza dello spogliatoio rossonero dopo la vittoria nel derby del 30.1.2016 – Presente il presidente Silvio Berlusconi – foto tratta dal web

“E’ un anno che cerco una continuazione alla mia trentennale presidenza. Una sola famiglia non può sostenere tutte le spese per una squadra di calcio (in serie A, nda), soprattutto dopo l’ingresso nello sport di patrimoni immensi. Il mio successore deve essere adeguato: i cinesi sono un gruppo solido, ma cerchiamo una garanzia totale che permetta al Milan di competere con le grandi squadre europee. Il brand Milan è importante, in Cina abbiamo 243 milioni di simpatizzanti. Una squadra di calcio (un top club che intenda competere in Europa, nda) necessita dai 100 ai 200 milioni di euro ogni anno di investimento, per questo devo prendere questa decisione su chi garantisca al Milan un futuro roseo. E’ più facile trovare un mio erede nel Milan che in politica” – ha dichiarato il patron rossonero.

Berlusconi si è soffermato anche sulla situazione politica italiana e sul tema del referendum di modifica della Costituzione italiana (per l’abolizione del Bicameralismo perfetto) previsto per i primi giorni di ottobre. 

da sinistra verso destra – Barbara Berlusconi, Sinisa Mihajlovic, Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, in occasione della presentazione alla stampa del Mister (all’interno di Casa Milan) – photo credits Studio Buzzi