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MONDIALE RUSSIA2018 – MATCH GERMANIA-SVEZIA (GIRONE “F”).

(di Alessandro Burin) – Lo scenario

Sabato, allo stadio Olimpico Fisht di Sochi, i campioni del mondo in carica della Germania affronteranno la Svezia in una partita che ha già il sapore da “dentro o fuori” (IN/OUT) per i tedeschi. Questo perché perdendo sabato, la Germania sarebbe automaticamente eliminata dal Mondiale, ma anche il pareggio potrebbe esserle fatale. Infatti, in caso di pareggio contro la Svezia, e se il Messico dovesse fare punti con la Corea del Sud, nell’ultima gara, tra i sudamericani e gli svedesi, basterebbe un punto per qualificare entrambe le formazioni agli Ottavi di Russia2018 ed estromettere i tedeschi dalla competizione.

Qui Germania

Dopo la partita persa con il Messico, sono venuti alla luce numerosi problemi in casa dei campioni del mondo, eccoli qui riassunti.

  • Cambio di mentalità

La Germania, scesa in campo contro il Messico (vincente a sorpresa per una rete a zero), nella gara inaugurale, non è parsa il solito schiacciasassiche ci eravamo abituati ad ammirare negli ultimi anni. Miroslav Klose, ex attaccante tedesco, intervistato a fine match dai media, ha sottolineato come serva un immediato cambio di mentalità all’interno della squadra (guidata da Joachim Loew) per evitare una clamorosa quanto catastrofica eliminazione al primo turno.

  • Rinnovamento tecnico

La formazione scesa in campo contro il Messico, rispecchiava quasi interamente la squadra campione del Mondo quattro anni fa in Brasile. Fisiologico, quindi, un calo di tensione nei giocatori, nonché una possibile minor fame nella ricerca dell’obiettivo finale. Questo ha comportato un atteggiamento troppo rilassato nei confronti di una squadra come il quella sudamericana, entrata in campo, invece, con il coltello tra i denti, e pronta a dar battaglia. Ciò ha comportato il risultato finale a favore dei messicani.

  • Perdita del solito schema di gioco

La Germania, negli ultimi anni, ci ha abituato ad un sistema di giocoben preciso. Una squadra compatta capace, però, anche di dar spettacolo grazie alla grossa qualità tecnica dei sui giocatori. Qualità non emerse con il Messico, squadra apparsa sfilacciata, senza la solita solidità, come nell’azione del gol, quando il i messicani, con appena tre passaggi, sono riusciti ad arrivare al tiro, causa una difesa tedesca completamente sbilanciata.

  • Pericolo cabala

Inoltre, a sfavore della formazione tedesca arriva anche la cabala (la sorte). Infatti, nelle ultime due edizioni Mondiali, 2010 e 2014, la squadra che arriva alla manifestazione sportiva con il titolo di campione del mondo in carica non ha mai passato il girone. Nel Mondiale del Sudafrica nel 2010 ad essere eliminata al girone è stata l’Italia, allenata da Marcello Lippi, mentre nel 2014 l’eliminazione nel girone è toccato alla Spagna, campione del Mondo quattro anni prima.

Probabile formazione (4-2-3-1)

Neuer; Kimmich, J.Boateng, Hummels, Plattenhardt; Khedira, Kroos, Müller, Özil, Draxler, Werner

 ct: Joachim Loew

 

La storia della Germania al Mondiale

Sotto il profilo storico la Germania è alla sua diciannovesima partecipazione ad un Mondiale, competizione nella quale ha trionfato quattro volte: nel 1954 in Svizzera, nel 1974 in Germania Ovest, nel 1990 in Italia e nel 2014 in Brasile. Ranking FIFA: 1° posto. Bilancio mondiale: 107 match: 86 vittorie, 20 pareggi, 21 sconfitte. 224 gol fatti e 122 subiti.

Qui Svezia

La nazionale svedese arriva a questo appuntamento nella migliore forma possibile. La squadra allenata da Jan Andersson, dopo aver battuto all’esordio la Corea del Sud 1-0 grazie al rigore realizzato dal capitano Granquivst, vecchia conoscenza del campionato italiano, dove ha militato nel Genoa, ora arriva alla sfida con la Germania con la possibilità di staccare il passper l’accesso agli ottavi di finale. Ecco cosa servirà per battere la Germania.

  • Partita tatticamente perfetta

Per battere i campioni del Mondo in carica, la Svezia dovrà fornire una prestazione perfetta dal punto di vista tattico e tecnico. Dovrà riuscire ad imbrigliare il centrocampo tedesco, ed in particolare Tony Kroos, fulcro della manovra della squadra bianconera. Per qusto le prestazioni di Larsson ed Ekdal a metà campo saranno fondamentali per la riuscita dell’impresa.

  • Più spregiudicatezza in attacco

Il ct Jan Andersson dovrà cercare di stimolare i suoi ad essere un po incoscienti anche in fase offensiva, come ha fatto il Messico. La chiave di svolta del match potrebbe essere proprio un atteggiamento spregiudicato degli svedesi in attacco, dove Forsberg e Berg e Toivonen dovranno essere bravi a colpire in contropiede i tedeschi appena possibile.

  • Baricentro alto

La Svezia non dovrà farsi schiacciare nella propria metà campo, ma tenere alto il baricentro della squadra, creando una doppia linea difensiva abbastanza alta da non permettere ai tedeschi di riversare tutti i proprio giocatori, oltre la linea di metà campo svedese in fase offensiva.

Probabile Formazione (4-4-2)

Olsen, Lustig, Granqvist, Augustinsson, Jansson, Larsson, Ekdal, Forsberg, Claesson, Berg, Toivonen

ct: Jan Andersson

La storia della Svezia al Mondiale:

La Svezia conta 11 partecipazioni alle fasi finali del Mondiale, dove ha ottenuto 4 piazzamenti nei primi 4 posti. Nella classifica mondiale della FIFA creata ad agosto 1993, la Svezia ha ottenuto come miglior piazzamento il secondo posto a novembre 1994 e la peggior posizione al 45esimo posto nel marzo 2015. Ranking FIFA: 23imo posto. Bilancio mondiale: 49 partite, 17 vittorie, 13 pareggi, 17 sconfitte. 75 gol fatti, 69 subiti.

 

Cosa ci si aspetta per Germania vs Svezia

Ci aspettiamo una partenza decisa della Germania, che vorrà subito mettere in chiaro le cose su chi comanda e cercare di segnare il prima possibile per incanalare una partita che, andando avanti sullo 0-0 potrebbe creare non pochi problemi ai tedeschi, come è successo contro l’Italia nello spareggio Mondiale. La Svezia cercherà di resistere agli assalti dei rivali e rispondere in contropiede, mantenendo sempre una difesa compatta ed un baricentro alto per non farsi schiacciare. Il match sarà deciso a metà campo, dove la qualità della Germania potrebbe fare la differenza in maniera inevitabile grazie a Tony Kroos e Sami Khedira. Ecco perchè ci aspettiamo alla fine della gara la vittoria non larga dei campioni del Mondo sulla Svezia.

Cinque “italiani” nella panchina di Germania-Svezia

Nonostante l’assenza degli Azzurri in questo Mondiale, ci potremo consolare con la presenza di cinque calciatori di serie A. In casa Germania, l’unico è il centrocampista Sami Khedira in forza alla Juventus, nella Svezia troviamo, invece, due tesserati del Bologna (i difensori Filip Helander e Emil Krafth), cui si aggiungono i centrocampista del Genoa CFC Oscar Hiljemark e del Crotone calcio (neo promosso in serie B) Markus Rohden.

 

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