Media – La lista delle testate italiane che ricevono ogni anno contributi dal PCM
Siamo tutti editori
Il Fatto Quotidiano
II contribuente italiano paga oltre 200 milioni, spesso a testate "fantasma"
In questi giorni la campagna di Radio Radicale per evitare la chiusura (scade la convenzione ministeriale) ha riaperto il dibattito sui finanziamenti pubblici alleditoria. Sono stati recentemente resi noti i dati dei contributi erogati nel 2008 in riferimento al 2007: si tratta di 200 milioni 776 mila curo. Sono 32 le testate che hanno ricevuto più di 2 milioni e mezzo di curo di finanziamento. Il Fatto Quotidiano, ha volontariamente rinunciato a questi finanziamenti. Il professor Marco Gambaro, esperto di media e comunicazione delluniversità Statale di Milano dice: “Complimenti, scelta coraggiosa. Questi finanziamenti sono uno spreco di soldi pubblici”. E aggiunge: “É una scelta solamente politica che serve a far sopravvivere giornali che non vendono”. Oggi gli aiuti a un organo di stampa vengono concessi con queste regole: ne beneficiano le testate espressione di partiti e movimenti politici che abbiano il proprio gruppo parlamentare (spesso costituito con lunico scopo di ottenere i finanziamenti) in una delle camere o nel parlamento europeo, i quotidiani editi da cooperative giornalistiche o la cui maggioranza sia detenuta da cooperative, fondazioni o enti morali. Attingono ai contributi anche le imprese radiofoniche o televisive, sempre a patto che siano organi di partito politico. "Oggi si finanzia in base alle copie che il giornale tira continua il professor Gambaro – non di quelle che vende. Il risultato è che ne vengono stampate tantissime e ci sono ogni giorno rese enormi. Questo sistema è completamente sbagliato: è ingiusto e soprattutto non efficiente. I giornali che vendono due o tremila copie non hanno senso di esistere". E vero però, ribattono gli interessati, che da molti piccoli giornali arriva un contributo al dibattito italiano. Da l “Unità” al “Foglio”, dalla “Padania” allAvvenire". E una ragione valida per salvarli? "Il loro peso nel dibattito – risponde il professore – in realtà è minimo. Sono giornali che non hanno mai delle esclusive, o delle notizie importanti". Il professor Gambaro suggerisce una possibile alternativa al modello attuale: "Io credo nel mercato, bisogna lasciar morire chi non vende abbastanza copie per sostenersi. Per il dibattito delle idee cè unalternativa economia alla portata di tutti. Internet può dare spazio ai diversi punti di vista riducendo quasi a zero i costi: si guardi allesperienza del sito di economisti lavoce.info, è autorevole e influente e costa poco”. Nella classifica dei giornali finanziati dallo Stato ci sono testate come “Linea”, “Cronacaqui.it”, “Il Globo” e addirittura “Sportsman, cavalli e corse”. Questultimo si aggiudica 2 milioni 530mila curo allanno. E anche altri ottengono cifre analoghe. Se li si vuole comprare in edicola però, non è facile trovarli. “Il Globo – spiega Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale e storico conduttore della rassegna mattutina “Stampa e regime” – era una gloriosa testata economica, molti anni fa. Oggi sinceramente non ho idea di cosa sia diventato. Con questi finanziamenti si generano anche situazioni decisamente imbarazzanti: perché viene sostenuta, per esempio, la Gazzetta di Forlì ma non quella di Cesena? Tutto questo sarebbe ridicolo se le cifre non fossero così ingenti”. Anche Bordin si schiera contro i finanziamenti pubblici, ricordando che Radio Radicale aveva promosso un referendum per abolirli: “I finanziamenti sono indecorosi. Ma allo spreco di denaro pubblico, dopotutto, siamo abituati. Il vero scandalo è che vengano finanziati i partiti”. E anche vero, come ricorda il giornalista, che la stessa Radio Radicale usufruisce dei soldi pubblici: “La differenza sta nel fatto che noi possiamo documentare la destinazione del denaro fino allultimo centesimo. Non facciamo unadistrazionedi fondi, come molti altri: le truffe sono continue. Leggendario rimane lesempio del quotidiano il Campanile dell`Udeur, il partito di Clemente Mastella. Prendevano moltissimi soldi in base a tirature tutte da dimostrare.
Oppure un giornale che si chiama “La voce repubblicana”: neanche l’edicolante sa che cosa sia”.
I Giornali più sostenuti
Le testate che hanno ricevuto più contributi
Editoriale Libero S.r.l. Opinioni Nuove – Libero Quotidiano 7.794.367,53
Nuova Iniziativa Editoriale S.p.a. Unità (L`) 6.377.209,80
Avvenire Nuova Ed.le Italiana S.p.a. Avvenire 6.174.758,70
Italia Oggi Ed. Erinne S.r.l. Italia Oggi 5.263.728,72
Manifesto (II) Coop. Ed. Ce. a RI Manifesto (I L) 4.352.698,75
Centro Di Produzione S.p.a. Radio Radicale 4.153.452,00
Editoriale Nord Scal Padania (La) 4.028.363,82
M.R.C. S.r.l. Liberazione – Giornale Comunista 3.947.796,54
Foglio (II) Quotidiano Scarl Foglio (IL) 3.745.345,44
Editoriale Argo Cronaca Qui.it (Già Cronaca Più) 3.732.669,02
Dim Europa Ed. S.r.l. Europa 3.599.203,77
Ulisse S.r.l. Nessuno Tv 3.594.846,30
Ecomedia S.p.a. Ecoradio 3.354.296,64
Conquiste Del Lavoro S.r.l. Conquiste Del Lavoro 3.346.922,70
Secolo dItalia (II) Di Fini Gianfranco i Secolo DItalia 2.959.948,01
Italmedia Seri Corriere Canadese 1 2.834.315,47
Coedip Coop Ed.ni Ippiche a RI Sportsman – Cavalli e Corse 2.530.638,81
Editrice Europa Oggi S.r.l. Discussione (La) 2.530.638,81
Edizioni Riformiste Soc. Coop. Nuovo Riformista (IL) – (Già) Ragioni dei socialismo 2.530.638,81
Edizioni Del Roma Soc. Coop. A.r.l. Roma 2.530.638,81
Effe Coop. Editoriale S.p.a. Provincia Quotidiano 2.530.638,81
Giornali Associati Coop. Ed. le A.r.l. Corriere (di Forli) 2.530.638,81
Giornalisti e Poligrafici Coop. A.r.l. Corriere Mercantile (IL) 2.530.638,81
International Press Scarl Avanti! (L`) 12.530.638,81
La Voce S.r.l. Editrice Voce Di Romagna 2.530.638,81
Laudense Ed.le S.r.l. Cittadino (IL) 2.530.638,81
Linea Soc. Coop. A.r.l. Linea 2.530.638,81
Oggi Gruppo Ed.le America Oggi 2.530.638,81
Rinascita Soc. Coop. A.r.l. Rinascita 2.530.638,81
S.e.i. Pty Ltd. Globo (IL) 2.530.638,81
Toscana Soc. Di Edizioni S.p.o. Giornale Nuovo Della Toscana 2.530.638,81
Undicidue S.r.l. Notizie Verdi 2.510.957,71
“Valori espressi in Euro
Organi di partito
Le testate che hanno ricevuto contributi in quanto organi di partito
Nuova Iniziativa Editoriale S.p.a. Unità (L`) 6.377.209,80
Editoriale Nord Scarl Padania (La) 4.028.363,82
M.R.C. S.r.l. Liberazione giornale Comunista 3.947.796,54
Dim Europa Ed. S.r.l. Europa 3.599.203,77
Secolo dItalia (Il) Di Fini Gianfranco Secolo DItalia 2.959.948,01
Undicidue S.r.l. Notizie Verdi 2.510.957,71
Editrice Mediterranea Soc. Coop. Italia Democratica 1.476.783,76
Filadelfia Soc. Coop. Di Giornalisti Liberai 1.200.342,31
Il Campanile Nuovo Soc. Coop. campanile Nuovo (IL) 1.150.919,75
Laerre Società Cooperativa a A.r.l. Rinascita Della sinistra (La) 934.621,50
Stiftung Sudtiroler Volkspartei Zukunft In Sudtirol 650.081,04
Società Comunicazione ed Informazione Socialista Lab (IL) 472.036,97
Nouvelle Ed.ce La Pueple S.r.l. Peuple Valdotain (Le) 301.325,06
Balena Bianca Soc. Coop. Giornalistica Democrazia Cristiana 298.136,46
*Valori espressi in Euro
Cooperative
Le imprese editrici che hanno ricevuto contributi in quanto organi di partito trasformatosi in cooperativa
Foglio (IL) Quotidiano Scarl Foglio (IL) 3.745.345,44
Ediz. Riformiste Soc. Coop. Nuovo Riformista (IL) – (Già) Ragioni Del Socialismo 2.530.638,81
Edizioni Dei Roma Soc. Coop. A.r.l. Roma I 2.530.638,81
Edizioni Dei Mediterraneo Sooc. Denaro (IL) 2.459.799,42
Coop. Giornalistica A.r.l.
Settimanali Società Cooperativa A.r.l. Metropoli Day (già Metropoli) 2.024.511,05
Amici Dell`opinione Scarl Opinione Delle libertà 1.976.359,70
Nuove Politiche Editoriali Picc. Soc. Voce Repubblicana 624.111,76
Coop. Giornalistica
Area Editoriale Soc. Coop. S.r.l. Area – Politica Comunità Econimica 343.004,05
Milano Metropoli Milano Metropoli 288.532,89
Piccola Società Coop.
Propedit Scarl Aprile 206.317,47
Cuneese Soc. Coop. Ed.ce A.r.l. Duemila (IL) 178.007,45
Il Bianco e Il Rosso Soc. Coop. A.r.l. Cristiano Sociali News 57.717,93
La lista delle testate che ricevono più contributi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri su base annua.