(di Valerio Intermoia) – Tecnologia in mobilità a supporto dei tifosi di calcio iberici. La Liga, l’associazione che organizza il campionato spagnolo ha ufficializzato l’accordo, del valore stimato di 5 milioni di euro annui, con la Renfe, azienda nazionale di trasporto pubblico su lunga distanza. La novità principale, che questa collaborazione porterà ai cittadini spagnoli, sarà l’opportunità di seguire le partite del campionato in viaggio sui treni ad alta velocità. I match della Liga saranno trasmessi tramite la piattaforma “PlayRenfe”, sviluppata dal Governo spagnolo in collaborazione con Telefònica (detentrice dei diritti tv sulla Liga fino alla stagione 2022). Sarà, inoltre, possibile acquistare biglietti dei treni sul sito de La Liga nella sezione dedicata al calendario di ogni giornata. Questo servizio sarà disponibile principalmente sui treni che portano da Madrid a Siviglia, Málaga, Valencia, Granada e Barcelona. Renfe si impegnerà, in cambio, ad organizzare “pacchetti” dedicati ai tifosi che si spostano per andare a vedere la propria squadra del cuore in trasferta e a partecipare a campagne di comunicazione de La Liga tramite i principali social media.

Questo è solo l’ultimo dei tanti accordi firmati da La Liga nelle scorse settimane. Tra queste le partnership con Budweiser, Puma, LiveScore ed Electronic Arts (per il videogioco “FIFA”) come sponsor globali. Inoltre il vettore aereo Iberia è diventato “partner regionale” in Cina e la collaborazione con Banco Santander (title sponsor del campionato), attiva dal 2016, è diventata ancor più produttiva nell’area del marketing relazionale.

Nel complesso La Liga sta aumentando, in misura esponenziale, il numero di collaborazioni commerciali. Al momento può contare su una trentina di sponsor regionali al momento, per rilanciare il movimento anche da un punto di vista economico. Missione gradualmente raggiunta, visto che La Liga è in crescita costante dal 2017/18, anno in cui è stato registrato un 16,6% in più di entrate commerciali (circa 65,88 milioni). L’obiettivo è arrivare a superare il tetto dei 100 milioni di euro entro il prossimo triennio.